POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] ricordi d’infanzia, mentre la seconda fu vissuta da Pozza in piena consapevolezza, maturando un impegno nella ricostruzione morale e culturale degli italiani che trasfuse in particolare nella sua attività editoriale. L’abbandono della scuola al primo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , un dibattito sul fascismo, nel quale De Felice intervenne affermando che «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un significato storico in un determinato momento, oggi – in una ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Ciò finiva col fare di lui un isolato, incapace com'era di sviluppare una linea politica che andasse oltre un nobile moralismo, e sempre pronto al richiamo all'ordine da parte delle autorità riconosciute.
Il 18 genn. 1919, in occasione di un rimpasto ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] ,III(1900), 3, pp. 536-538; sulla data della morte, F. Picco, in Etudes italiennes,I(1919), pp. 223-28; sulle idee morali, M. Mandalari, IProverbi del B.,Catania 1899.
Studi su singole novelle o su particolari aspetti dell'opera: D. Morellini, Un ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] sapeva servirsi per offrire al pubblico uno sfogo tuttavia controllabile. Le facili allegorie e l'ammiccante e prudente moralismo di Galdieri venivano però scavalcati dall'attore, che vi pescava occasioni per un suo intervento ben più graffiante ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] " da altre due sezioni, a mo' di appendice. Precede un Tractatus amoris et operum eius: dove, mentre si offre il senso morale delle cobbole in trobar clus e della canzone "Io non descrivo in altra guisa Amore", si esibisce anche un'altra canzone ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] con scene e costumi di G. De Chirico e musiche di I. Pizzetti; edita in Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma I Fratelli Karamazov di Dostoevskji e la Celestina ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e di archeologia campane e l'apologia di Ovidio, innocente d'alcun crimen e solo vittima della censura augustea per il politico moralismo del principe e il letterario immoralismo del poeta (Saggi filol., IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , viene attenuata dall'assenza di pedanteria e stemperata in battute argute e garbate. Sempre "nei limiti di una mediocritas morale, in cui i valori medi della mentalità illuministica si fondono entro un'eredità più tradizionale di buon senso" (Binni ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] cronaca fuse la cura della registrazione documentaria con una serie di citazioni bibliche in cui si esprime il solenne moralismo cancelleresco e lo spirito polemico dell'autore. La cronaca del C. fu compendiata dall'inedito Enrico Dandolo; da Andrea ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...