BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] opere intenti di moderata satira letteraria e di costume, che valgano a restituire al teatro il suo precipuo intento di educatore morale: così ne Li falsi letterati, che punge la vanità e la goffa incompetenza di un gruppo di "dotti" cialtroni; così ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] di A. D., in Riv. geogr. ital., XII (1905), pp. 331-39. 450-63; A. De Fabrizio, A. D. Galateo, pensatore e moralista del Rinascimento, Trani 1908; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia merid., a cura di T. Persico, Firenze 1915, pp. 122-25, 141 ss ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] pubblicati Gli indifferenti nel 1929, continuava a darci racconti di vita italiana nei quali s'intravedeva lo sfacelo morale della borghesia cittadina sostenitrice della dittatura. Lo stesso accadde con Omnibus. Fu subito chiaro che non rappresentava ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] devozione divenne bigotteria. Un caso accaduto il secondo anno del suo principato a S. Luca fa vedere il suo moralismo: nel gennaio 1794 rassegnò le proprie dimissioni - che non mandò ad effetto - perché giudicava indecente il "morceau de reception ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] . Inoltre nel 1638 Vincenzo Armanni offriva ai tanti lettori del B. una Raccolta di tutte le sentenze,detti e discorsi morali,filosofici politici che si contengono... nei suoi romanzi; e, non concludendosi col Coralbo le vicende della trilogia, al B ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] della cultura secondo i principi teoretici formulati nella sua opera maggiore: del 1934 è la ricerca Sui principi di una filosofia della morale, nei Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVII (1934), pp. 609-670; del 1935 il Saggio ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] , pp. 3-49; P. Nicholson, The two versions of S.’s Novelle, in Italica, LIII (1976), pp. 201-213; G. Chiecchi, Sulle moralità in G. S. novelliere, in Lettere italiane, XXIX (1977), pp. 133-147; O. Banti - M.L. Testi Cristiani, Le illustrazioni delle ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] solidi valori di parsimonia e di operosità che avevano costituito secondo lui il supporto del sistema economico antebellico. Il moralismo einaudiano - tutto teso a mostrare come i principi economici abbiano il loro fondamento in principi etici, e non ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella religiosità la cui assenza lamentava dall'anima moderna, causa prima della crisi dell'inizio del XX sec. (P ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] delle origini, il G. fu convinto assertore, così come della creazione da parte di questa di un nuovo tipo morale, di individui capaci nel contempo di autonomia e di sacrificio, di senso della responsabilità e di dignità personale, di anticonformismo ...
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moralismo
s. m. [der. di morale1]. – 1. Tendenza a dare prevalente o esclusiva importanza a considerazioni morali, spesso astratte e preconcette, nel giudizio su persone e fatti della vita, della storia, dell’arte; atteggiamento di rigida...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...