Guerra, Augusto
Filosofo e storico italiano della morale (Napoli 1924 - Roma 1980). Dopo aver esercitato la professione medica per alcuni anni, insegnò filosofia morale nell’univ. di Roma dal 1966 come [...] homine, 1969, 31-32); Cosmogonia kantiana ed «etica dell’anello intermedio» (in De homine, 1972, 44); Scienza e vita morale negli scritti kantiani del 1754 (in Giornale critico della filosofia italiana, 1973, 52); Introduzione a Kant (1980). Di Kant ...
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Favola delle api, La (The fable of the bees)
Favola delle api, La
(The fable of the bees) Opera di B. de Mandeville. A partire dal poema L’alveare scontento, pubblicato nel 1704, il testo si stratifica, [...] fra 1714 e 1729, fino a raggiungere la forma definitiva. Al poemetto iniziale fanno seguito la Ricerca sull’origine della virtù morale, le Note, il Saggio sulla carità e sulle scuole di carità, la Difesa del libro. Come indica il sottotitolo, «vizi ...
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In teologia, virtù e. o in grado eroico: stato di perfezione, per cui l’uomo, sotto l’influsso dei doni dello Spirito Santo e in modo permanente, compie atti virtuosi in grado superiore. È propria dei [...] a rischio la vita, la libertà ecc., e quindi si distingue dall’esercizio abituale della virtù in grado eroico. Teologi e moralisti ritengono che solo la legge divina naturale possa imporre atti e. (Dio è infatti padrone della vita e inoltre si deve ...
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arcoriano
agg. (iron.) Di Arcore, dove ha la sua residenza Silvio Berlusconi.
• il professorino di Pontassieve ha osato spingere il teorema ai limiti dell’ignoto, ponendosi a caccia degli elettori di [...] Sguardo ammaliante e portamento sinuoso ben si conciliano con le notti arcoriane, anche se l’ala degli irriducibili colpevolisti-moralisti si è sempre confrontata con una vasta area di innocentisti, agitatori della bandiera che nel privato ognuno fa ...
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Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] civiltà contemporanea (Relativisti contemporanei, 1921; Ricognizioni, 1924; Homo faber, 1928; Filosofi e moralisti del Novecento, 1932; Filosofia delle morali, 1937; Il casualismo critico, 1941; Mistiche nuove e mistiche antiche, post., 1946). T ...
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Kast, Pierre
Monica Cardarilli
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 settembre 1920 e morto a Roma il 20 ottobre 1984. Aderendo ai canoni della Nouvelle vague, K. affiancò all'attività [...] approfondire l'analisi psicologica dei personaggi, nonché da una forte tensione utopica nel solco della tradizione dei grandi moralisti e libertini francesi.
Dopo aver frequentato per qualche anno la facoltà di Lettere, si dedicò completamente alla ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma pochi sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali si raccomanda la massima severità perché non è mai lecito ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] .; dello stesso si veda anche Lirici marinisti, Bari 1910, pp. 300, 302, che raccoglie alcuni versi del B., e la cit. Politici e moralisti del Seicento, con la nota biografica relativa al B. di S. Caramella alle pp. 303-306;M. De Marinis, A. G. B. S ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] , delle Opere di L. Pirandello, 1973 e segg.; Saggi italiani, 1983) e in altri saggi, aperti all'indagine comparativa (I moralisti classici, 1961, ed. ampl. 1988; La caduta della luna, 1973; Tra Don Giovanni e Don Rodrigo. Scenari secenteschi, 1989 ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] ha il suo centro in Francia e si manifesta in una varietà di atteggiamenti. Non solo vi sono le forme del libertinismo morale degli esprits forts, che sembrano trovare nell’opera di T. de Viau le più significative espressioni letterarie, ma anche all ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...