PALEY, William
Guido CALOGERO
Pensatore inglese, nato a Peterborough nel luglio 1743, morto a Lincoln il 25 maggio 1805. Dopo avere appartenuto varî anni al Christ's College di Cambridge, entrò nella [...] fra le lettere e gli Atti degli Apostoli. Ma il suo libro più noto è quello intitolato The Principles of Moral and Political Philosophy (1785), che, adottato come testo nell'università di Cambridge, ebbe moltissime edizioni, e fu tradotto in tedesco ...
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etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] e scopre una nuova dignità dell’uomo, chiamando anche gli umili, gli ignoranti, i peccatori al più alto ideale di perfezione morale. A fondamento della nuova e. è posto l’esempio del sacrificio di Cristo, e, proprio in rapporto all’evento della croce ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] (Venezia 1621; rist., a parte, da B. Croce in La Critica, XXV [1927], pp. 117-128, e, nuovamente in Politici e moralisti del Seicento, Bari 1930, pp. 25-41): in esso lo Z., studiando il problema dell'autonomia della politica, perviene ad affermazioni ...
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SCOZZESE, SCUOLA
Guido Calogero
. Con questo nome, per la regione ove nacquero e insegnarono il suo iniziatore e i suoi principali seguaci, vien designata la scuola filosofica inglese che, fondata da [...] Truth in opposition to Sophistry and Scepticism, 1770; Elements of Moral Science, voll. 2, 1790-93); James Oswald (Appeal 1885; 2ª ediz., 1890; id., The Scottish Contribution to Moral Philosophy, ivi 1898; G. Dandolo, La dottrina della memoria presso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] le proprietà naturali, che ha dato inizio od occasione al peccato originale; ma quella ambiziosa e irriflessiva cupidigia di una scienza morale, capace di giudicare del bene e del male, che ha prodotto il distacco dell'uomo da Dio, e l'empia volontà ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] degli anelli, che fu argomento della satira dei poeti (cfr., per esempio, Mart., xi, 59; xi, 37, Iuv., i, 26) e dei moralisti (cfr. Seneca, Nat. quaest., vii, 37; Quint., xi, 3, 142); Giovenale (loc. cit.) deride l'uso degli anelli estivi più leggeri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che fu presagio e forse norma di tutta la grande letteratura italiana.
Opere entrambe di dottrina e d'apostolato, per un fine morale e politico l'una, per un fine letterario e civile l'altra, il Convivio e il De vulgari eloquentia s'interrompono per ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] sacralità della vita, in quanto dono inalienabile (sia esso di natura o di Dio), l'e. attiva è giudicata moralmente illegittima, come è il suicidio, poiché contrastano o col fine naturale dell'autoconservazione o con l'esclusiva prerogativa divina di ...
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MONCALVO, Giuseppe
Alberto MANZI
Attore, nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1781, morto a Milano il 29 agosto 1859. Da giovinetto faceva recitare i burattini, e presto fuggiva da casa per entrare in arte, [...] il suo brio e la sua arguzia in ironie politiche (che lo fecero chiamare spesso in polizia), e in lazzi che i moralisti condannavano. Nel 1848, con La Bestia in gabbia, si attirò un arresto e una comparsa davanti a Radetzky. Come artista raccolse i ...
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PIETRO contestabile di Portogallo
Mario Pelaez
Figlio dell'infante don Pedro duca di Coimbra, nacque nel 1429. Quando il padre nel 1449 fu assassinato, per le vicende politiche che ne seguirono, il [...] 1931, p. 186), e in lingua spagnola una serie di Coplas del contempto del mundo, specie di poema didattico ispirato dai moralisti antichi, senza novità di pensieri, ma con un nobile ideale di vita e di giustizia; la Satyra de felice e infelice vida ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...