passione
Termine filosofico, corrispondente al gr. πάϑος, che in generale designa lo stato di «sofferenza» o «passività» (da πάσχειν, «subire, soffrire»), e in partic. si riferisce all’esperienza spirituale [...] ’individuo. Kant rigetta ogni esaltazione della p. per il pericolo che essa rappresenta per la scelta razionale e per la libertà morale dell’uomo. L’idea che la p. non sia un’emozione, ma il dominio assoluto di uno stato affettivo sulla personalità ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] il loro denaro nei Monti pubblici, hanno titolo a un "interesse giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore larghezza di vedute alle necessità della pratica mercantile, il B. restringe ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] requisitoria contro Amore e la donna, formulata con parole derivate, oltre che dai manuali di fisica, dai trattati dei moralisti cristiani più intransigenti. Amore è " crimen ", peccato, che " foedat " il corpo insieme con l'anima e contradice alla ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] , a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 575 s.; Id., Storm over the Monte comune: Genesis of the moral controversy over the public debt of Florence, in Arch. fratrum praedic., LIII (1983), pp. 219-276; Id., "Ubi est ille?"Franco Sacchetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattatistica del Seicento è, in ogni campo, un mare infinito dai mille diversi colori: [...] mirabile facoltà di formarne a somiglianza delle sue. Per quel che riguarda poi la poesia del secolo, il Tesauro, da moralista aperto qual’è, giudica positivamente soltanto quella che, non utilizzando le argutezze come fini a se stesse, tende ad alti ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] immaginare con quale disinvoltura si possa costruire sulla base di un così solido realismo l'edificio dei valori estetici e morali. Per quanto riguarda l'estetica v'è naturalmente un bello oggettivo che è la traccia che canta la gloria del creatore ...
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Harlow, Jean
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Harlean Carpenter, attrice cinematografica statunitense, nata a Kansas City il 3 marzo 1911 e morta a Los Angeles il 7 giugno 1937. Autentico sex symbol [...] in versione muta nel 1927 e adattato frettolosamente agli standard del sonoro. La H., scatenando le proteste dei moralisti, vi interpretò la parte di una fanciulla dissoluta capace di concedersi a entrambi i fratelli, intrepidi aviatori, nonché ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] le sue proprie forze. Ma in linea generale le due correnti convergono.
In senso generale il vocabolo designa la rettitudine morale ed equivale ai termini " sanità " e " virtù ". In Gen. 7, 1 Noè è considerato giusto perché rifiuta di associarsi agli ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] metodo induttivistico di Buffon e nella sua analisi del problema della «misura delle cose incerte» (Essai d’arithmétique morale, 1777). L’idea che la probabilità e la descrizione statistica costituissero un importate ausilio nello studio dell’uomo ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] ad un'attenzione costante alla storia delle idee filosofiche e morali nella tradizione italiana; mentre la lezione del Bertini sarà anni. Riprese gli studi su quella parte della filosofia morale che, seguendo Bertini, chiamava "aretologia": e alle ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...