COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ; anzi, esautorando di ogni autorità il rettore e il Collegio dei decani e mostrandosi sollecito solo della condotta morale dei professori, dei quali indagò in maniera indiscreta la vita privata pubblicizzandone le mancanze in libelli ignominiosi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] musica del diavolo, «Il Giornale», 9 marzo 2010, p. 32, di cui è indicativo il sottotitolo: Un saggio di Roger Scruton sulla moralità delle sette note rivaluta a sorpresa blues e rock. Bocciati dance e metal.
105 G. Mariani, Il rock è la mia chiesa ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Adelchi, tendono e esprimersi in parole meditate e definitorie, che li isolano in belli e bellissimi frammenti d’alta lirica morale, a scapito della forza drammatica. Il patetico della figura di Adelchi sovrasta e fa risaltare la minor forza del suo ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] una miniera di appunti per l’elaborazione dei Pensieri, e si sa che Leopardi pensava a una riassunzione dei suoi temi psicologici e morali, a una messa a punto del suo «sistema». Ma i Pensieri non sono sistema, né d’altra parte è permesso, come pure ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] hanno Bocca e Arbasino, Ceronetti e tanti altri. Dimmi come vedi Napoli e ti dirò chi sei. Se si è schizzinosi, catastrofici o moralisti, a Napoli è meglio non mettere piede. Anche aver la puzza sotto il naso, come si dice, è sconsigliato: ce ne sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] europea dell’età della Riforma protestante e del Concilio di Trento il problema di accordare le regole della politica con la morale cristiana si era fatto lacerante e la soluzione scelta era stata quella di condannare come empio e ateo il pensiero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] la moglie. Quanto a Seneca, a lui si deve probabilmente una massima che avrà una straordinaria fortuna presso i moralisti cristiani, secondo la quale commette adulterio chiunque ami con passione eccessiva la propria moglie.
Ad analoghe conclusioni si ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] a coniugare le istanze del tomismo con la ripresa del genuino pensiero di Agostino, propensa al rigorismo in ambito morale e certamente sensibile alle tesi gianseniste sulla dottrina della grazia e in campo ecclesiologico.
Morì il 15 settembre 1759 ...
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libertinismo
Insieme delle dottrine degli ‘spiriti forti’ o ‘liberi pensatori’ del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. [...] di compiti umani del filosofare e della ragione, volta a problemi di storia e di politica, di scienza e di morale. Nel Settecento il termine libertinismo finirà per convergere con immoralismo, riferendosi a una critica corrosiva e a una dissoluzione ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] sua carriera e organizzato in diverse serie: dagli otto titoli di La vie drôle (1913-1918), ai ventuno di Pour remonter le moral de l'arrière (1915-1918), ai cinque di Belle humeur (1921-22), cui bisogna aggiungere il lungo ciclo dedicato a Bout-de ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...