FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] ad un'attenzione costante alla storia delle idee filosofiche e morali nella tradizione italiana; mentre la lezione del Bertini sarà anni. Riprese gli studi su quella parte della filosofia morale che, seguendo Bertini, chiamava "aretologia": e alle ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ; anzi, esautorando di ogni autorità il rettore e il Collegio dei decani e mostrandosi sollecito solo della condotta morale dei professori, dei quali indagò in maniera indiscreta la vita privata pubblicizzandone le mancanze in libelli ignominiosi ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] , che tuttavia non arrivò mai a schiacciare gli eredi del "calligrafismo" degli anni Venti e Trenta.
Nella concezione artistica e morale dell'A. la battaglia per l'"aura poetica" (è il titolo di un suo importante articolo sull'Italialetteraria, 7 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] libri della Historia in J.I. Yañez Fajardo y Montroy, Memorias para la historia de don Felipe III, Madrid 1723; Politici e moralisti del Seicento, a cura di B. Croce - S. Caramella, Bari 1930, pp. 255-286; D.L. Shaw, Edición y estudio preliminar, in ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Controversia teologica sul contratto di censo..., Roma 1960, cfr. Indice dei nomi, di L. Dalle Molle, Il contratto di cambio nei moralisti dal sec. XIII al sec. XVIII, Roma 1954, cfr. Indice dei nomi; invecchiata e superata l'opera di B. Jarret, S ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] o su giornali e riviste) centinaia di massime e aforismi di vario argomento, nutriti anche dallo studio dei moralisti e pensatori francesi (Pascal, Montaigne, Bossuet, La Rochefoucauld, Vauvenargues, Joubert).
L'impegno letterario e filosofico, nel B ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] teologiche - del tomismo, dello scotismo, dei Padri della Chiesa e dei "moderni" - e la condanna del relativismo in ambito morale, dunque del probabilismo, implica il rifiuto in blocco dei precetti etici di tutti gli "antichi" teologi (pp. 232 s ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] sul Rinascimento e Giovanni Pico
Nel 1938, quando per effetto delle leggi razziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofia morale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro ordinario, ma di conferire l’incarico a Garin, come il ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] servigi sperati. Poiché, se si escludono i confessori e i moralisti meno frettolosi, la maggioranza dei sacerdoti inquisiti e dei penitenti il valore delle forze umane per fare "aliquid bonuni morale, absque auxilio gratiac" (p. 55).
Per combattere ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] il Moro, il C. apparve sempre più soltanto come un isolato e largamente indesiderato esemplare di monocorde e rabbioso moralista.
Il C. degli ultimi anni ci è appunto descritto come una irrigidita figura di vecchio, ostinato nell'acconciare la ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...