Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] varie, e non è detto che ciò che piace a una persona o ciò che una persona ritiene buono valga per tutti. La morale non deve stabilire quello che gli uomini generalmente fanno, ma quello che tutti gli uomini devono fare: essa perciò è in primo luogo ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] in J. Butler, per es., e in D. Hume, il quale ritiene essenziale un s. particolare per produrre biasimo o apprezzamento morale, e per cogliere ciò che è utile alla felicità dei più.
Linguistica
In semantica logica e in linguistica, s. è distinto da ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] inteso come diritto all'integrità fisica e alla salute, e con il diritto di libertà, che è la stessa vita morale dell'individuo, uno dei diritti umani fondamentali, che sono i cardini del giudizio bioetico.
bibliografia
V.R. Potter, Bioethics: bridge ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] è madre dal punto di vista genetico e così via. Si è spesso scorto in tutto ciò uno stravolgimento delle regole morali e in particolare si è temuto che la tecnologia procreativa, resa ancora più potente dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare ...
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(XIV, p. 651)
Nel quadro degli straordinari progressi che lungo tutto il 20° secolo, ma in modo particolare negli ultimi decenni, hanno potenziato le capacità della medicina di prolungare la vita, la constatazione [...] sacralità della vita, in quanto dono inalienabile (sia esso di natura o di Dio), l'e. attiva è giudicata moralmente illegittima, come è il suicidio, poiché contrastano o col fine naturale dell'autoconservazione o con l'esclusiva prerogativa divina di ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] che avrà le stesse caratteristiche genetiche del nucleo da cui ha preso origine. A parte le molte perplessità dei moralisti, la clonazione riproduttiva trova al momento ostacolo insuperabile nel fatto che nella maggior parte dei mammiferi nei quali è ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Parent-Duchâtelet, A., De la prostitution dans la ville de Paris, considérée sous le rapport de l'hygiène publique, de la morale et de l'administration, Paris 1836; rist., Paris 1981.
Reich, W., Die Funktion des Orgasmus, Leipzig-Wien-Zürich 1925 (tr ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] di predica. Sotto l'influenza dei medici, poi, l'ubriachezza non costituì più solo un vizio da bandire per ragioni morali, ma divenne anche causa di malattie e soprattutto di disturbi mentali. Negli Stati Uniti, all'indomani della conquista dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] un certo numero di donne era abilitato a eseguire operazioni chirurgiche con l'esplicita giustificazione che, dal punto di vista della morale pubblica, era preferibile che le donne fossero operate da altre donne. In ogni caso è chiaro che in tutti i ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...