BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] Luca, XIII): tutti gli infedeli si dannano, ma pochi sono anche i cattolici che si salvano. Unica medicina è il rigore morale, che deve essere instillato nei penitenti dai confessori, ai quali si raccomanda la massima severità perché non è mai lecito ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] , ecc. Nell'insistenza in questa minuta precettistica, non appare mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l'incredulità; a contatto con una società che era ancora ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] , a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 587 s.; Id., Storm over the “Monte Comune”: genesis of the moral controversy over the public debt of Florence, in Archivum fratrum praedicatorum, LII (1983), pp. 252-257; E. Panella, Catalogo dell ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] fidei (Genuae 1645) ed Animae suspiria (Genuae 1645), il B. affrontò un altro tema allora controverso fra i moralisti: quello della liceità del cambio con recorsa, che da alcuni veniva condannato nella convinzione che fosse equivalente al prestito ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] il loro denaro nei Monti pubblici, hanno titolo a un "interesse giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore larghezza di vedute alle necessità della pratica mercantile, il B. restringe ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ; anzi, esautorando di ogni autorità il rettore e il Collegio dei decani e mostrandosi sollecito solo della condotta morale dei professori, dei quali indagò in maniera indiscreta la vita privata pubblicizzandone le mancanze in libelli ignominiosi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Controversia teologica sul contratto di censo..., Roma 1960, cfr. Indice dei nomi, di L. Dalle Molle, Il contratto di cambio nei moralisti dal sec. XIII al sec. XVIII, Roma 1954, cfr. Indice dei nomi; invecchiata e superata l'opera di B. Jarret, S ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] teologiche - del tomismo, dello scotismo, dei Padri della Chiesa e dei "moderni" - e la condanna del relativismo in ambito morale, dunque del probabilismo, implica il rifiuto in blocco dei precetti etici di tutti gli "antichi" teologi (pp. 232 s ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] servigi sperati. Poiché, se si escludono i confessori e i moralisti meno frettolosi, la maggioranza dei sacerdoti inquisiti e dei penitenti il valore delle forze umane per fare "aliquid bonuni morale, absque auxilio gratiac" (p. 55).
Per combattere ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] ], Vindiciae ballerinianae,in La Civiltà cattolica, s. 8, XXIV, 12 [1873], pp. 699-720; S. Virrotti, S. Alfonso de, Liguori e la teologia morale [contro il BI in La Scienza e la Fede,s. 3, Vol. XXIII, PI). 353-369, 441462; s. 3, Vol. XXIV,pp.18-39 ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
morale2
morale2 (o murale) s. m. [etimo incerto]. – Nella costruzione navale, grossa trave o puntello di legno, robusto e di notevole lunghezza. Nelle costruzioni civili, travicello di legno di lunghezza per lo più inferiore a 4 m e di sezione...