Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] , negli anni Settanta del secolo si impone la fanteria svizzera contro la cavalleria borgognona nelle battaglie di Grandson, di Morat, e Nancy; le nuove forme della guerra, già sperimentate in quella dei Cent’anni, compaiono davanti alle mura di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] da Carlo il Temerario, che sulla metà del secolo doveva lasciarne un vero tesoro sui campi di battaglia di Granson, di Morat e di Nancy. Intanto, in Italia, Amedeo di Savoia ordinava arazzi a Parigi, e Giovanni de Mussis rimproverava ai Piacentini la ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] a soppiantare la dinastia sul trono di Francia, se tutto non fosse crollato con la sconfitta di Carlo il Temerario a Morat e la sua uccisione sotto le mura di Nancy (1477). Questa maggiore importanza del ducato di Borgogna si deve non soltanto ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del lago di Ginevra, il 23, quivi apprendendo che, il giorno prima, il mancato suocero ha subito la dura sconfitta di Morat.
Una fortuna per F. l'essere partito la sera prima del disastro schivando così la disgrazia di Carlo, ma anche un fallimento ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] : un relitto ‘arrugginito’ proveniente da un altro tempo, come abbandonato alla deriva nelle calme acque del Lago di Morat.
Anche se tali vocazioni dell’effimero sono variamente riscontrabili nella storia dell’architettura, nel primo decennio del 21 ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] elvetiche: sottoposte a una feroce disciplina e a condizioni estreme, le truppe subirono due clamorose sconfitte (a Grandson e Morat, 3 marzo e 22 giugno 1476) che annullarono quasi del tutto il potenziale bellico fiammingo.
Tuttavia, sebbene le ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] Museum. I: Fonds Sloane additional, Egerton, Cottonian et Stowe, Parigi 1952; per la biblioteca Wellcome, S. A. J. Morat, Catalogue of Western manuscripts on medicine and science in the Wellcome Historical Medical Library, Londra 1962-72, voll. 2 ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] , Edimburgo e Londra 1898; H. Beaunis, V. Aducco e S. Baglioni, Elementi di Fiosiologia umana, Torino 1901; J. P. Morat e M. Doyon, Traité de Physiologie, Parigi 1904; W. Nagel, Handbuch der Physiologie des Menschen, Brunswick 1909; W. M. Bayliss ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] Lootens) o vortici sovrapposti, già intravisti dal Liscovius e dal Savart, che parlava di vena fluida. Guillemin e Morat affermano che un richiamo costruito sul modello delle cavità interlegamentose della laringe è sede di veri cicloni, deducendone ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dopo la morte del re Rodolfo III (6 sett. 1032). B., in tale circostanza, si distinse nella conquista del castello di Morat (vicino a Neuchâtel, cantone di Friburgo): qui si erano infatti asserragliate le ultime resistenze contro Corrado dopo la sua ...
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