Socialista belga (Anversa 1885 - Morat, Svizzera, 1953); capeggiò, nel periodo precedente la prima guerra mondiale, l'ala sinistra del partito. Espulso dal Belgio per volere dei riformisti, vi tornò come [...] volontario di guerra. Dal 1925 cominciò a pubblicare opere dottrinali che, attraverso l'indagine dei moventi psicologici ed etici del movimento operaio, giungevano al "superamento del marxismo", titolo ...
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Man, Henri de
Politico belga (Anversa 1885-Morat, Svizzera, 1953). Capeggiò, nel periodo precedente la Prima guerra mondiale, l’ala sinistra del Partito socialista. Espulso dal Belgio per volere dei [...] riformisti, vi tornò come volontario di guerra. Dal 1925 cominciò a pubblicare opere dottrinali che, attraverso l’indagine dei moventi psicologici ed etici del movimento operaio, giungevano al «superamento ...
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Uomo politico e militare svizzero (Blickensdorf, Zug, 1435 circa - Zurigo 1489). Distintosi al comando degli Zurighesi nelle campagne di Morat (1476) e di Nancy (1477), poi in missioni diplomatiche in [...] Francia (1477) e a Milano (1479), nel 1483 divenne borgomastro di Zurigo. Ma i suoi tentativi di estendere il proprio potere sugli altri cantoni e la sua politica tendente alla signoria lo isolarono nella ...
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(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] una delle poche città bilingui della Svizzera. Il cantone è pieno di piccoli e grandi laghi, come quello Neuchâtel e di Morat. A F. l’attività secondaria, che si affianca a quella commerciale, più antica, è sviluppata nei rami chimico, metalmeccanico ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato [...] maschile alla famiglia. Succeduto nel 1268 al fratello Pietro II, ne continuò la politica di ampliamento territoriale acquistando Morat e alleandosi al vescovo di Sion. Essendo anch'egli senza prole, per evitare contrasti fra i nipoti decise ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] del ducato di Lorena ottenuta nel 1475, intraprese una spedizione contro gli Svizzeri, da cui fu battuto a Granson e Morat (2 marzo e 22 giugno 1476). Nel tentativo di riconquistare Nancy, ripresagli dal duca di Lorena, cadde in combattimento ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Francia, dopo che quest'ultima aveva preso la decisione di ritirare il suo appoggio a Carlo il Temerario battuto a Morat, il 26 giugno 1476 venne rapito insieme con la madre e col fratello minore Giacomo Ludovico da agenti borgognoni, e trattenuto ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e di Giovanna di Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] , ma non per questo accettò di passare al servizio del re di Francia. Anzi, dopo le rotte di Grandson e Morat volle spontaneamente tornare presso il duca di Borgogna. Ma vistosi ancora inascoltato, lo abbandonò alla vigilia della rotta di Nancy ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] ad un tentativo di rapimento da parte di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, il quale, dopo la sconfitta subita a Morat, da parte delle truppe francesi, il 26 giugno 1476, aveva perso il consueto appoggio garantito da Iolanda al Ducato borgognone ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] d'Aragona, fino a che questi, svanita la speranza della lega con Carlo il Temerario, alla vigilia della battaglia di Morat (21 giugno 1476), abbandonò il campo borgognone.
Con la seconda ribellione dei baroni, l'A. tentò la riconquista dei suoi ...
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