Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] di Praga e quello della Moravia. Con la nomina a vescovo di Praga di Adalberto, il futuro santo, la sede morava sarà incorporata in quella praghese.
Adalberto, vescovo di un immenso territorio, si rivolgerà così a quell’opera di conversione che ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Polonia e contro Giorgio di Podĕbrady re di Boemia. Nel 1469 accettò l'elezione con cui una parte della nobiltà boema e morava, rimasta fedele al cattolicesimo, lo faceva re di Boemia e, oltre a rinsaldare il suo trono d'Ungheria contro i congiurati ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] a un'onorevole composizione, come invano aveva suggerito lord Chatham (William Pitt il Vecchio) che proprio in questi giorni moriva. Tardi giungeva il richiamo del generale Howe e la sua sostituzione con Sir H. Clinton.
L'alleanza significava, da ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] -98; K. Vorländer, Von Machiavelli bis Lenin, Lipsia 1926; E. Beaussire, Antécédents de l'hégélianisme, Parigi 1865; R. Mondolfo, Le teorie mor. di Helvétius, Padova 1904; id., Fra il dir. di natura e il comun., I e II, Mantova 1908; Haar, J. Meslier ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] e dello spirito. Per Lutero la t. non è frutto di una contemplazione serena, ma di un combattimento. «Vivendo, anzi morendo e condannando si fa il teologo, non comprendendo, leggendo o speculando». La «vera maniera di dedicarsi allo studio della t ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] . Degno di nota è il fatto che molte sue composizioni furono date in seconda esecuzione in castelli e chiese boemi e moravi, subito dopo la prima rappresentazione assoluta a Vienna, come per es. Il Re del dolore, replicato nel 1723 nella chiesa di ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di creare nel sec. 9° nella parte occidentale della Piccola P. uno Stato dei Vistolani, i quali verso l'880-905 cedettero ai Moravi e poi - insieme a costoro - ai Boemi; alla fine del sec. 10° la Piccola P. fu annessa allo Stato di Gniezno e nell ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cristiana e l'alfabeto fra i Bulgari - popolo di origine mongolica presto slavizzatosi - fra i Serbi e poi anche fra i Moravi e i Russi. E con la religione e l'alfabeto, penetrò in quei paesi l'influsso politico e culturale di Bisanzio, conservatosi ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] lame ritoccate e punte a faccia piana (strati 6 e 7); infine, una più recente, con punte à cran (strato 9). I siti moravi, come Pavlov, mostrano come tra 26.000 e 24.000 anni fa si collochi una fase ricca di microliti (lamelle a dorso, segmenti e ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Su essi premono, dall'esterno, Bavaresi ad occidente, più volte avanzati e più volte respinti dalla linea dell'Inn; Boemo-Moravi sulla linea danubiana; infine, da sud-est e sud, Ungari e Croati, che egualmente investono il ducato carinziano e quello ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.