Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] le libere Chiese, la Chiesa vetero-cattolica e la Fratellanza evangelica (Evangelische Brüderunität) (herrnhutiani o Fratelli moravi) si associarono nella Comunità di lavoro delle Chiese cristiane tedesche (Arbeitsgemeinschaft Christlicher Kirchen in ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] quella di una accolta di calvinisti scoperta a Padova, a quella di affiliati vicentini alla setta dei fratelli moravi, dai mormorii sull'ambasciatore francese a Venezia, sospettato di proteggere gli ugonotti, alle informazioni sulla fuga dell'agente ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli per l'ordinazione di un gruppo di chierici moravi. La missiva doveva contenere proposte concrete, perché ebbe effetti immediati. Ma Costantino-Cirillo e Metodio arrivarono a Roma ...
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morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.