DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di una pesante sconfitta dell'imperatore costretto, oltre all'assegnazione dei titolo, alla cessione dei territori austriaci, moravi e ungheresi al fratello. Nella sua residenza viennese in questo periodo l'attività del D. fu incentrata nella ...
Leggi Tutto
FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] e le differenze culturali e di atteggiamento politico tra Slavi settentrionali e meridionali. Gli Slavi del Nord, Boemi Moravi e Galiziani, formavano in un certo modo un gruppo compatto, concorde e disciplinato nell'opposizione al dispotismo. Ma ...
Leggi Tutto
panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] slavi. Fu propugnata l’unione dei polacchi e degli ucraini (gli slavi dell’Est), quella dei cechi, degli slovacchi e dei moravi (gli slavi dell’Ovest), quella dei serbi, dei croati, degli sloveni e dei dalmati (gli slavi del Sud). Soprattutto emerse ...
Leggi Tutto
(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...]
Intorno al Gruppo creativo A (''Tvúrči Skupina A''), fondato nel 1963 a Brno, si raccolgono alcuni esponenti di rilievo della musica morava, fra i quali figurano A. Piňos-Simandel (n. 1925), Z. Pololánĭk (n. 1935) e A. Parsch (n. 1936), oltre ai già ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli per l'ordinazione di un gruppo di chierici moravi. La missiva doveva contenere proposte concrete, perché ebbe effetti immediati. Ma Costantino-Cirillo e Metodio arrivarono a Roma ...
Leggi Tutto
morato
agg. [der. di mora1]. – Detto di un nero di tono caldo, tendente al bruno: tinta m.; spesso unito a nero: un gatto dal pelo nero m.; raram. unito a nome d’altro colore, per indicare una tonalità tendente al bruno: viola m.; rosso morato.