Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] (Ugo Tognazzi), Il sorpasso (1962) di Dino Risi, La noia (1963) di Damiano Damiani, tratto dal romanzo di A. Moravia, con la famosa scena dove appare coperta soltanto di banconote, La parmigiana (1963) di Antonio Pietrangeli, con i quali la S ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] nella cui storia sembra riflettersi la biografia del regista, e La provinciale (1953) di Mario Soldati, tratto da A. Moravia. Richiesto anche da registi stranieri, lavorò con Joseph L. Mankiewicz in The barefoot contessa (1954; La contessa scalza ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] prima del regista, dove s'impegnò nel ruolo di un beffardo e cinico ufficiale, e in Zazà (1944), film sceneggiato da Alberto Moravia, al fianco di Isa Miranda, una delle attrici allora più in voga, nel ruolo dell'amante. Proprio in questo periodo, a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] veicolo più efficace della sprovincializzazione della nostra cultura letteraria tra le due guerre. Oltre alla fantasia di realismo di Moravia e al vero e proprio ‘realismo fantastico’ di Bontempelli, cui vanno associati A. Savinio e T. Landolfi, c’è ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] superiore, donde successivamente penetrarono in Boemia. Nel 2° sec. d.C. gli stessi Suebi, alleati con i Quadi dimoranti in Moravia, migrarono in parte in Pannonia. Lo spostamento dei Suebi aveva spinto oltre il Reno gli Usipeti e i Tencteri. Nella ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] a Roma, dove si parlò di una ‘scuola romana’ grazie anche al ruolo promozionale svolto da Nuovi argomenti, la rivista di A. Moravia e P.P. Pasolini. Tra i primi vanno segnalati M. Cucchi (Le meraviglie dell’acqua, 1980), M. De Angelis (Terra del viso ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] può essere vista anche come la porta attraverso cui il culturale si apre sullo psicologico. L'"enigma della mente" (Moravia 1986) può trovare una soluzione non mentalistica, tale però da potersi ancora avvalere del valore euristico dell'i., se questa ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] il nunzio Carlo Carafa e una coorte di gesuiti con istruzioni, fedelmente seguite, di mostrarsi implacabili, in Boemia e in Moravia, contro i predicatori calvinisti e luterani e i fratelli moravi, e di non lasciare ai fedeli altra scelta se non tra ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] stata inventata nel Paleolitico Superiore. Ve ne sono parecchi esempi, in particolare nei due siti gemelli di Pavlov e Dolni Vestonice in Moravia, tra 29.000 e 25.000 anni da oggi: è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] fragile non lo si penserebbe, per quanto riguarda lo spazio tu sei in un rapporto di rivalità con la realtà» (A. Moravia, 1981, in Maselli, 1997, p. 180).
Nel 1983 Maselli tornò a presentare a Roma, sempre alla galleria Giulia, la sua produzione ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...