MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] , erano rimasti isolati, impoveriti e popolati da pochi frati spesso provenienti da altri paesi. Nell’estate 1603 si trattenne in Moravia e in Boemia (cade in questo periodo l’edizione della Gigantomachia divisa in tre parti. Dove si tratta in verso ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] il 7 Bg. 1564,con l'editto di Parczew espelleva i riformati stranieri. L'A., con altri eretici italiani, si rifugiò in Moravia, poi a Danzica, dove visse, probabilmente esercitando la professione di medico, fino al 1573 o più tardi.
Bibl.: A. Pascal ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] non strettamente necessaria, che ne enfatizza il valore per scopi stilistici
non farebbe loro né caldo e né freddo (A. Moravia, Il conformista)
e né denaro e né passione servirà (Baustelle, I mistici dell’Occidente)
Sempre nella lingua poetica la ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] sulla Federazione del 28 ottobre 1968, per effetto della quale il paese si è trasformato in Federazione degli Stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (a partire dall'1 gennaio 1969). In Grecia il colpo di stato del 21 aprile 1967 instaurò il regime ...
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SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] Brecht, sul rapporto fra scena e narrativa (da Il potere e la gloria di G. Greene per San Miniato a Gli indifferenti di A. Moravia, a I demoni, riduzione di D. Fabbri da F. Dostoevskij, a tre riduzioni di T. Kezich da La coscienza di Zeno di I. Svevo ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] di Primo Levi, di Ernesto De Martino, di Noventa, di Bilenchi, di Sciascia, di Pasolini, di Calvino, di Federico Fellini, di Moravia, di Cassola, di Fortini, di Zanzotto, di Morante, di Ortese, di Bianciardi, di Consolo e così via. Una lista lunga e ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Russia.Alla fine del sec. 9° la città di B., come d'altronde tutta la Slesia, apparteneva probabilmente allo stato della Grande Moravia e, dopo la caduta di quest'ultimo, agli inizi del sec. 10°, ai sovrani boemi; a quest'epoca risale anche il nome ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] di Nino Manfredi; gli altri registi sono Alberto Bonucci, Luciano Lucignani e Sergio Sollima che adattarono racconti di M. Soldati, A. Moravia ed E. Patti); in un caso il tema unificante fu il Vangelo, anche se il vero argomento era il Sessantotto ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] in affitto, sempre con Corpora, uno studio in via Margutta a Roma presto frequentato, tra gli altri, da Alberto Moravia, Fausto Pirandello, Carlo Levi, Adriana Pincherle. I proventi dell’attività artistica tuttavia non gli consentirono di restare a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ’area sud-orientale fece parte del regno di Omurtag, khān bulgaro; nella zona nord-occidentale si formò contemporaneamente il principato di Moravia.
L’organizzazione del regno avaro fino al 675 circa fu di tipo dispotico, con il kagan a capo. Dopo il ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...