Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] e Vittorio Taviani, autori di uno dei tre episodi di cui è costituito, di Tinto Brass, aiuto regista, di Alberto Moravia e Corrado Sofia per i testi di commento e di Enrico Maria Salerno come voce narrante. Mattei assiste alla proiezione insieme a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] costringono i gruppi anabattisti a emigrare in altre zone dell’Europa e a trovare rifugio prima in Polonia e poi in Moravia. Altri vanno esuli in Olanda e in Inghilterra, fino a trovare un luogo adatto agli inizi del Seicento nelle colonie americane ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] G. incontrò non poche difficoltà a causa della guerra tra il duca Vladislao di Boemia e i principi ribelli di Moravia. Dovette infatti trattenersi in Austria per qualche tempo; quindi, dopo un incontro con i principi moravi, poté stabilirsi a Passau ...
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MAZZOCCHI, Gianni
Patrizia Caccia
– Nacque ad Ascoli Piceno, il 18 nov. 1906, da Bruno e Maria Moscarini in una famiglia attiva nell’industria della seta (coltivazione dei bachi da seta), originariamente [...] nonostante le collaborazioni qualificate e interessanti (si incontrano, fra le altre, le firme di C.E. Gadda, C. Carrà, A. Moravia, G. Comisso, C. Linati, G. Guareschi, G.A. Borgese, G.B. Angioletti), alla qualità non corrispose un adeguato successo ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] al Centro sperimentale cinematografico, conseguì il diploma di maturità magistrale; lì conobbe, fra gli altri, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, frequentatori del salotto di suo zio. Di nuovo a Torino, si iscrisse a magistero ma ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] e le contemporanee statuette della civiltà aurignaco-perigordiana dei territori russo-occidentali (Gagarino, Kostienki), della Moravia, dell'Europa occidentale (Brassempouy, Lespugne, Balzi Rossi, ecc.), dovremmo limitarci a sottolineare che, almeno ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] è provata almeno alla fine del Neolitico, in punti diversi e distanziati, quali la Bretagna, il Belgio, la Boemia e Moravia, la Romania.
Da tempo erano citate le constatazioni fatte da P. du Châtellier nei dolmen del Finistère (su 69 sepolture ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] Secondo il Sollas, lo scheletro sarebbe maschile e risalirebbe all'Aurignaciano. Sono pure da riportarsi a questa età le sepolture morave di Brno e di Predmostí. La prima conteneva uno scheletro, maschile, giacente in un letto di ocra, come in talune ...
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TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] appunto taboriti, fu capo di una potente confederazione di repubbliche e di fortezze, che si estendeva dalla Boemia attraverso la Moravia fino nella Slovacchia, e quando ai tempi di Žižka e di Procopio il Grande fu effettivamente l'anima di tutta la ...
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HARRACH
Bedrich JENSOVSKY
. Antica famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia meridionale, e menzionata la prima volta nella metà del sec. XIII. All'inizio del sec. XIV tre fratelli [...] Napoli negli anni 1728-33. Per merito del conte Giovanni Ernesto (morto nel 1827) si svilupparono nei dominî dei H., a Janovice in Moravia, l'industria delle tele e in quelli di Jilemnice a Nový Svĕt, in Boemia, le vetrerie di fama mondiale.
Bibl.: F ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...