UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] e poi, al tempo di Maria Teresa e di Giuseppe II, come coloni di stato. Dapprima venivano da regioni vicine (Bassa Austria, Moravia, Boemia) e trovavano sede nella Selva Baconia, poi vennero dei Bavaresi che si insediarono tra i M. Vértes e Cegléd ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] (Un caso clinico, rappresentato anche in Francia nella versione di Albert Camus, e Un verme al Ministero), Alberto Moravia (La mascherata e Beatrice Cenci), Stefano Pirandello (Sacrilegio massimo e La scuola dei padri), Cesare Zavattini (Come si ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] e che durante la guerra si strinsero intorno a Tábor in una potente fratellanza che si estendeva attraverso la Moravia sino nella Slovacchia. La rivoluzione nei suoi primordî più critici poteva poggiarsi quasi esclusivamente sulle città, dato che la ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] Mauriac e G. Greene; coniugò la rivoluzione socialista con l'esistenzialismo, come tentarono di fare A. Camus, Sartre, A. Moravia, o con il cristianesimo, come vagheggiò I. Silone; si scagliò contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] la produzione di perle e sono noti anche vari oggetti di rame.
Il Gruppo Meridionale (Germania centrale, Boemia, Moravia, Slesia, Polonia meridionale) succede alla ceramica a decorazione lineare e a quella di Lengyel; è invece in parte contemporaneo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] l'uso di fossati, aggeri e palizzate, con diverse combinazioni: si possono ricordare Vinor in Boemia, Cezavy in Moravia, Nitrianský Hrádok, Spišsky Štvrtok e Barca in Slovacchia, Lovasberény-Mihályvár in Ungheria, Sălacea e Sărata-Monteoru in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] prima edizione dell’“Explicatio” di Fausto Sozzini, «Rinascimento», 1967, 18, pp. 319-27.
D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611). Studi e documenti, Firenze-Chicago 1970, Firenze 19992.
M. Firpo, Pierre Bayle, gli ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] pari di altri scrittori affermatisi durante il ventennio tra le due guerre, per esempio i più giovani Brancati e Moravia, la letteratura come impegno, non come evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] . Nello stesso 1945 ebbe poi inizio, con una mostra allo Zodiaco di Roma che lo vide esporre, presentato da Alberto Moravia, a fianco di Piero Sadun e Giovanni Stradone, quell’unione fra pittori che si dichiaravano ‘espressionisti’ e che culminò due ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] romano Filmstudio accettò di programmarlo e la visione suscitò lusinghieri giudizi della critica nonché il caloroso interesse di A. Moravia. Il film, gonfiato in 16 mm a spese dell'Arci, ebbe una distribuzione nazionale in alcune sale d'essai ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...