SCANAGATTA, Francesca
Piero Del Negro
– Nacque il 1° agosto 1776 a Milano da Giuseppe, intendente di finanza, e da Isabella Villata e sei anni più tardi – un rinvio all’epoca non insolito e consigliato [...] (attualmente Opava, Repubblica Ceca), dove condusse delle reclute, e successivamente a Jägerdorf (Sudeti), Klagenfurt (Carinzia), Brno (Moravia), dove fu trasferita nella 4a compagnia del IV battaglione del 56° reggimento Wenzel-Colloredo, che era di ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] , I. De Feo, ospitava esponenti della cultura, da R. Guttuso, M. Mafai, F. Trombadori a E. De Filippo, V. Pratolini, A. Moravia.
Alla fine degli anni Trenta e negli anni della seconda guerra mondiale, la pittura del G. si fece più espressionista e ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] solo tracce dell'itinerario del B., che l'11 luglio era a Vienna e il 24 a Reigem, monastero benedettino della Moravia, cui rilasciava indulgenze; la sua presenza presso la corte imperiale a Norimberga è documentata per l'agosto: il 17 l'imperatore ...
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giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] ); altrove, il teorico che il Coussemaker (Scriptorum de musica Medii Aevi, I 152) pubblica col nome di Hieronimus de Moravia, descrive uno strumento simile alla g., ma col nome di " rubeba ": " Est autem rubeba musicum instrumentum habens solum duas ...
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Fonda, Peter (propr. Fonda Seymour, Peter)
Serafino Murri
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 febbraio 1939. Figlio di Henry e padre dell'attrice Bridget, [...] -te per la televisione (nel 1989 ha avuto la parte di Leo in Gli indifferenti, di Mauro Bolognini, dal romanzo di A. Moravia). Negli ultimi anni, dopo una piccola parte in Escape from L.A. (1996; Fuga da Los Angeles) di John Carpenter, F. ha ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] ' e rimangono soffocate da un pur raffinato involucro. La fiction televisiva La romana (1988), riduzione del romanzo di Alberto Moravia assai più elaborata di quella allestita nel 1954 da Luigi Zampa, benché sia un film di confezione, presenta un ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] , se si eccettua la partecipazione al film Gli indifferenti (1964) di Francesco Maselli, tratto dal romanzo di A. Moravia.
Bibliografia
F. Montesanti, Goddard, Paulette, in Enciclopedia dello spettacolo, 5° vol., Roma 1975, ad vocem; J. Morella, E ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del 988 nel territorio della Rus´: nell’863, su richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatore romano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli di Salonicco Cirillo e Metodio per evangelizzare gli Slavi; la lingua liturgica ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] . Anche il dominio degli Asburgo stabilito nella Transilvania nel 1551 ebbe breve durata. Nei paesi boemi (Boemia, Moravia, Slesia) dilaniati dai contrasti politici e soprattutto religiosi fra cattolici utraquisti, Fratelli boemi e luterani, F., dopo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e ungheresi di questo dopoguerra, è possibile, a partire dalla fase nord-danubiana (450-530 ca., attraverso i sepolcreti della Moravia e dell'Austria) e dal 510 con la fase pannonica (passaggio del Danubio e insediamento nell'Ungheria) fino all ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...