Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] vicinanza è data dai nomi di familiari, amici, conoscenti e dai nomi di moda in un certo periodo di tempo. Alberto Moravia chiama la Romana col nome della sorella, Adriana. Eduardo De Filippo battezza i protagonisti di Natale in casa Cupiello, Luca e ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] o se stava giocherellando per conto suo come d'abitudine» (Tutte le cosmicomiche, Mondadori 1997, p. 111).E uno di Alberto Moravia 1971: “qualcuno aveva già fatto l’esperienza, qualcunaltro no” (Io e lui, Bompiani 1991, p. 132).E poi:Franco Fortini ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] in tutto o in parte riferibili a comunità ebraiche: Alatri, Ancona, Ascoli, Mestre, Modigliani, Momigliano, Moravia, Nepi, Norcia, Ortona, Orvieto, Perugia, Piperno, Ravenna, Segni, Senigallia, Sonnino, Sora, Tagliacozzo, Terracina, Tivoli, Tolentino ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] proferire, ti suonano graditi all’orecchio come un accordo melodico, e ti ispirano un senso di misteriosa simpatia».Se per Moravia Michele è un nome quasi spregievole, Collodi, sia pure in una pagina di satira politica, nella lettera al Ministro dell ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] del personaggio può essere così stridente che perfino un autore caratterizzato da una totale banalizzazione onomastica, Alberto Moravia, nel racconto Lo studente si lascia andare alla considerazione che c’è qualcosa di triste nel portare indegnamente ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] ?» (questo diventò anche il titolo dell’inchiesta). Quasi tutti risposero: «No». Si leggeva nel sommario dell’articolo:Alberto Moravia: “Lo scrittore non ha fretta, potrebbe anche incidere sulla creta”. Mario Soldati: “lo lavoro su due tavoli”. Piero ...
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C’è un’intera linea del romanzo del Novecento che ricalca i temi e replica i meccanismi del romanzo ottocentesco; ma il Novecento è stato anche il secolo in cui si è discussa (e, con un ricercato paradosso, si è narrata) l’impossibilità di ripetere ...
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di Anna Angelucci*Tra neorealismo e metalinguaggioIl cinema, affermava Pasolini nel 1969 in una lettera ad Alberto Moravia, è «un sistema di segni, in cui la realtà di “un uomo che parla” è espressa, anziché [...] attraverso un simbolo, attraverso quello ...
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Il 26 settembre scorso cadeva il ventennale della morte di Alberto Moravia (era nato a Roma nel 1907). Sulla centralità della figura di Moravia scrittore e intellettuale nel Novecento letterario italiano [...] (e non solo italiano) abbiamo già scritto in ...
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Ha scritto il critico Walter Pedullà che, a cent'anni di distanza dalla nascita, la figura di Alberto Moravia (Roma, 1907-1990) si staglia come una forte quercia nella vallata del Novecento letterario [...] nazionale. Non è possibile, passato un primo dec ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...
(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, ma più ondulato, mentre a N la regione...
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza...