La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] proferire, ti suonano graditi all’orecchio come un accordo melodico, e ti ispirano un senso di misteriosa simpatia».Se per Moravia Michele è un nome quasi spregievole, Collodi, sia pure in una pagina di satira politica, nella lettera al Ministro dell ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, come nome proprio o come voce del lessico. Proponiamo qui un’altra carrellata delle avventure toponomastiche più interessanti. MagentaIl 4 giugno 1859 si combatté la cruenta battaglia di Magenta, a pochi ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] del personaggio può essere così stridente che perfino un autore caratterizzato da una totale banalizzazione onomastica, Alberto Moravia, nel racconto Lo studente si lascia andare alla considerazione che c’è qualcosa di triste nel portare indegnamente ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, al secondo gruppo – nomi che ricordano o qualcuno che esisteva (o esiste tuttora) nel luogo in cui essa sorge – appartengono toponimi derivanti per esempio da nomi di animali che popolavano la zona, ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo di provenienza (Milano e Da Milano, Napoli e Napolitano, Di Bari e Pugliese, ecc.). Regolarizzati in -i.Dal punto di vista formale, questi cognomi possono essere divisi in tre gruppi principali: quelli ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi raminghi» che trova una spiegazione nella storia del paese. Un tempo, infatti, Aramengo era sede non solo del tribunale e di carceri di massima sicurezza, ma anche della forca per le condanne a morte. ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul latino, è ricco di forme provenienti dal greco antico e bizantino, dalle parlate degli invasori germanici, dall’arabo, dal francese antico e moderno, dal catalano e dal castigliano e, dall’epoca dei ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa di vacca è il simbolo di Manzano-Ud e l’animale intero quello di Manziana-Rm: i toponimi derivano invece da nomi personali, Amandium e Mantius rispettivamente. Boves-Cn origina in realtà da un nome ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] le bizze onomastiche di Paolo Emilio Gadòla restituito Carlo e Gadda93 L’asciuttezza e il grigiore onomastico di Alberto Moravia Immagine: Piazza del Duomo a Milano. Sulla destra il Duomo di Milano, sulla sinistra l'ingresso monumentale alla Galleria ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...
(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, ma più ondulato, mentre a N la regione...
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso la storia di una famiglia, la decadenza...