BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] i quartieri d'inverno nella zona di Königgrätz.
Nella primavera del 1758 il B., di nuovo col suo vecchio reggimento, passò in Moravia quando il re di Prussia vi era penetrato cingendo d'assedio Olmütz. Il 4 dic. 1758 il B. fu insignito della croce ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] a Basilea e in Polonia (1562), rifugiandosi poi, in seguito all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo ...
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Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I di Germania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] ad esso aiuti militari contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo dare unità gerarchica alla Chiesa boema, chiese senza successo a Roma l ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. New York 1950). Nato in seno a una famiglia benestante, multilingue (padre francese e madre italiana) e di fede ebraica, si è laureato in Giurisprudenza all’Università [...] Panta, è celebre per i libri-intervista che ha pubblicato nel corso degli anni; tra tutti si ricordano Vita di Moravia (1990, con A. Moravia), Cambiare il cuore (1993, con il cardinale C. M. Martini) ed Essere ebreo (1994, con il rabbino E. Toaff). E ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] 1132 prevosto alla collegiata di Reichersberg, accompagnò, con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si ...
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Enrico VII Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero
Enrico VII
Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Valenciennes 1270-Buonconvento 1313). Conte di Lussemburgo, fu eletto [...] Asburgo, con cui si riappacificò poi nella Dieta di Spira (1309). Divenne, grazie a un matrimonio, sovrano di Boemia e Moravia. Nel 1311 fu chiamato in Italia a mettere pace tra le fazioni intercittadine dei guelfi e dei ghibellini, ma divenne, suo ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] Seguono Strategia del ragno (1970), rielaborazione di un testo di J. L. Borges, Il conformista (1970), dall'omonimo romanzo di A. Moravia, e Ultimo tango a Parigi (1972), di grande successo. Con Novecento (1976), diviso in due parti, B. ha tentato di ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla Baviera, alla Svevia e alla Franconia. Nell'894, chiamato ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] viennese) e la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia e Olanda, dove portò le tendenze romane della fine del Seicento, esercitandovi forte impulso. Fu a Roma ancora nel ...
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Editore italiano (Lanciano 1854 - ivi 1924). Apprendista tipografo, poi stampatore in proprio (1874), curò la seconda edizione di Primo vere (1880) di G. D'Annunzio, iniziando così una fortunata attività [...] . n Il figlio Giuseppe (Lanciano 1880 - ivi 1955) ne continuò l'attività con collane di scrittori italiani (tra cui Moravia, Vittorini, Montale) e stranieri, antichi e moderni, specializzandosi nella divulgazione di scrittori orientali, tra i quali R ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...