GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Ferdinando Galli Bibiena. Intorno alla fine del primo decennio del Settecento lavorò nell'abbazia cistercense di Ždár nad Sázavou in Moravia: per il coro della chiesa eseguì due pale d'altare raffiguranti la Fondazione dell'abbazia; per la sala delle ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] 'esperienza delle guerre di religione
Comenio (forma italianizzata di Jan Amos Komenský) nacque nel 1592 in un villaggio della Moravia da una famiglia di umili origini, ma riuscì a frequentare l'università di Heidelberg, una delle più prestigiose del ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] (1777). Al B. è anche attribuita la pala dell'altar maggior della chiesa di S. Venceslao a Svratka presso Nové Mešto (Moravia occid.).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brno, J. P. Cerroni, Skizze einer Geschichte der bildenden Künste in Mähren und ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] esposto disegni di chiara denuncia politica. Alla caduta del governo Allende, è già a Roma, accolto da intellettuali quali R. Alberti, A. Moravia, C. Levi, P.P. Pasolini, V. Gassman, e ha condiviso uno studio a Trastevere con R. Tommasi Ferroni e C ...
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Scrittrice e giornalista italiana (n. Pisa 1931). Di origini ebraiche, da bambina ha subito le discriminazioni e persecuzioni razziali, ha fondato e diretto per anni il mensile ebraico Shalom e nel 2012 [...] , Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate (1995), Se va via il re (1996), L’albergo della Magnolia (2001, Premio Moravia), Il mondo è cominciato da un pezzo (2005), L’amore mio non può (2006), Nessun giorno ritorna (2007), La sposa gentile ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] programmi culturali della RAI; dopo la scomparsa di P.P. Pasolini, tra il 1975 e il 1980 è stato condirettore, con A. Moravia ed E. Siciliano, di Nuovi argomenti (per la 2ª serie); ha tradotto dal francese e dall'inglese (le principali traduzioni di ...
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Disegnatore e produttore di mobili (Boppard 1796 - Vienna 1871). Formatosi come ebanista, specializzato in tarsie geometriche, dal 1830 iniziò, per la fabbricazione delle sedie, i suoi esperimenti sul [...] e duraturo successo produsse sedie, attaccapanni, tavolini, ecc., dalle forme sempre più semplici e lineari. Nuove fabbriche in Moravia e in Ungheria incrementarono la produzione e saloni di vendita furono aperti nelle principali città europee e ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] 172, 175, 178-180; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 19892, p. 137; A. Moravia - A. Elkann, Vita di Moravia, Milano 1990, pp. 8-10; R. Catini, I concorsi Poletti. 1859-1938, Roma 1999, pp. 70, 111, 131; F. Coiro ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] nel 1944, nominato maresciallo, fu a capo del secondo fronte d'Ucraina, attraversò la Romania e l'Ungheria orientale portandosi in Moravia e a Vienna. Nel 1945-46 fu a capo delle forze sovietiche in Manciuria. Nel 1956 fu nominato comandante supremo ...
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Picca, Aurelio. - Poeta, scrittore e giornalista italiano (n. Velletri, Castelli Romani, 1957). Collaboratore delle pagine culturali di periodici quali Corriere della Sera, Il Foglio, Il Giornale e la [...] citare tra gli altri i romanzi L’esame di maturità (1995), I mulatti (1996); Tuttestelle (1998, premio Alberto Moravia, Superpremio Grinzane Cavour), Bellissima (1999); Sacrocuore (2003), Via volta della morte (2006), Se la fortuna è nostra (2011 ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...