BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] 1597; due anni dopo il B. lasciò Cracovia e da Nieśwież venne a sostituirlo il Bernardoni. Il B. si recò in Moravia, giungendo nell'aprile del 1599 a Brno, dove iniziò la costruzione della chiesa presso la casa del noviziato (consacrata nel 1603 ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] (1973; Life size ‒ Grandezza naturale), film-monologo prettamente azconiano la cui versione italiana fu curata da A. Moravia. In L'ultima donna (1976, sceneggiatura scritta in collaborazione con Dante Matelli) e Ciao maschio (1978, sceneggiatura ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] approdò in Italia per interpretare il ruolo di Lisa in Gli indifferenti di Francesco Maselli, dal romanzo di A. Moravia: ormai sfiorita e ingrassata, nelle sue caratterizzazioni, anche in quelle brillanti, cominciarono a balenare tratti aggressivi, o ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] , Mass. 1947, p. 401 n. 17 (confonde Filippo B. con Niccolò Buccella); L. Chmaj, Faust Socyn (1539-1603), Warszawa 1963, pp. 227-230; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia,Polonia,Transilvania (1558-1611). Studi e doc., Firenze 1970, pp. 95-98. ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 'inaugurazione del teatro nel parco Mirabella (1719).
Ugualmente considerevole fu la produzione del C. per committenti in Boemia e in Moravia, per i quali compose molte opere di musica sacra. Degno di nota è il fatto che molte sue composizioni furono ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia, in Boemia e in Polonia. Reduce a Milano nel '91, fu chiamato nel '93 a far parte della Società patriottica; di ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Maurois, M. Proust, P. Valéry, F. Kafka, H. James; tra gli italiani i narratori I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ritorno al romanzo), i poeti G. Ungaretti ed E. Montale.
Con l'ambizione di fondare una vera rivista "europea ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] f. 71v), di Paolo V di concedere aiuti per la difesa e la restaurazione del cattolicesimo particolarmente minacciato in Moravia, Stiria, Ungheria e Boemia, perennemente in fermento, a condizione che vi fosse un tangibile avvicinamento con Rodolfo II ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Borboni militando nell'esercito austriaco e si arruolò come ufficiale nel reggimento "La Tour" dei dragoni in Moravia. Tuttavia, ammalatosi gravemente, dovette dare le dimissioni e poté tornare a Napoli solo grazie alla generale amnistia accordata ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] carabiniers, 1963, dalla pièce di B. Joppolo), dall'adattamento letterario (Le mépris, 1963, Il disprezzo, dal romanzo di A. Moravia) alla variazione sui generi classici, quali la fantascienza (Alphaville) o il film noir (Made in U.S.A., 1967, Una ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...