SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] in Bianco e nero, nn. 7-8, 1961; G. Fiorini, Considerazioni sulla scenografia cinematografica, ibid., n. 12, 1962; A. Moravia, "Grande angolo Sogni & Stelle di Mario Schifano", in Sipario, nn. 261-62, 1968; D. Palazzoli, Nuovo cinema come utopia ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] del cinema. Tuttavia con Le mépris rese espliciti gli intenti metacinematografici. Il film, adattamento del romanzo di A. Moravia, ambientato tra gli studi di Cinecittà e Capri, fu dedicato a Roberto Rossellini, la parte del regista fu affidata ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] e Rosso di San Secondo, o alla letteratura come Giuseppe Marotta, Giacomo Debenedetti, Ivo Perilli, M. Soldati, Alberto Moravia e Leo Longanesi. Una svolta importante nel lavoro di sceneggiatura in Italia avvenne però proprio in quegli anni, con una ...
Leggi Tutto
Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] ; Zazie nel metrò) di Louis Malle oppure di Le mépris (1963; Il disprezzo) di Jean-Luc Godard, tratto dal romanzo di A. Moravia, permette a Dusi (2003) di far vedere alcuni vantaggi, ma anche i limiti, dell'uso di tale categoria. Più appropriata e ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] ricerca (direttore L. Fabiani), troviamo regista stabile in varie fasi A. Calenda (Operetta di Gombrowitz, Il dio Kurt di A. Moravia, Lear di E. Bond, Come vi garba, La madre di Gor'kij-Brecht), partito da una "Compagnia dei 101" negli offromani ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] dei più noti scrittori contemporanei, finora riservate a tutt'altro ordine di lettori: da quelle di Nino Savarese, Alberto Moravia, Francesco Jovine, a quelle di Dino Buzzati e di Mario Rigoni Stern.
All'estero
In Francia la letteratura per ragazzi ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] degli attori del muto in uno schema drammaturgico che incrocia la vicenda di Fatty e alla lontana il noto racconto di A. Moravia Delitto al circolo del tennis (1928).
Di quei set in bilico fra arte e cronaca nera furono celebri sia Charlie Chaplin ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] settimanali, su "L'Espresso", fondato nel 1955, continuava a tenere la sua rubrica di c. c. settimanale Alberto Moravia, cui successe, nel medesimo ruolo di critico cinematografico, Enzo Siciliano.
Nel 1961 nasceva "Panorama" con periodicità mensile ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] sono prodotti spuri, cantieri aperti, quando anche appaiono forme chiuse, blindate ‒ lo sono un romanzo di E. Hemingway, di A. Moravia, un film di Howard Hawks, di Alfred Hitchcock per esempio. Invece, nel loro essere appunto prodotti spuri, film e ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Maselli, robusto studio di caratteri, come anche I delfini (1960) e Gli indifferenti (1964), dove il romanzo di A. Moravia fu adattato con molta cura scenografica e fotografica (l'operatore fu Gianni Di Venanzo). Agli effetti del bianco e nero 'alla ...
Leggi Tutto
moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...