Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I di Germania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] ad esso aiuti militari contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo dare unità gerarchica alla Chiesa boema, chiese senza successo a Roma l ...
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Enrico VII Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero
Enrico VII
Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Valenciennes 1270-Buonconvento 1313). Conte di Lussemburgo, fu eletto [...] Asburgo, con cui si riappacificò poi nella Dieta di Spira (1309). Divenne, grazie a un matrimonio, sovrano di Boemia e Moravia. Nel 1311 fu chiamato in Italia a mettere pace tra le fazioni intercittadine dei guelfi e dei ghibellini, ma divenne, suo ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Praga. Con Boleslao I (929-967) il ducato di B. divenne lo Stato più importante dell’Europa centrale, estendendosi alla Moravia e a una parte della Slesia e della Slovacchia, e unificando saldamente le varie stirpi slave. Vladislao II (1140-73) ebbe ...
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Figlio naturale (n. metà sec. 9º - m. Ratisbona 899) di Carlomanno re dei Franchi Orientali, divenne duca di Carinzia (880) e nell'887 fu dai grandi eletto re di Germania, dopo la deposizione di Carlo [...] (891), respingendoli dalla Germania, ma non poté frenare le scorrerie degli Ungari, già suoi alleati (892) contro la Moravia. La sua autorità si estese, oltre ai possessi ereditarî, alla Baviera, alla Svevia e alla Franconia. Nell'894, chiamato ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] (860) dall’imperatore presso i cazari (dislocati fra il Caucaso e il Don) per convertirli; nell’863 predicarono in Moravia. Cirillo cominciò la traduzione della Sacra Scrittura, che poi avrebbe continuato Metodio. Accusati d’eresia, passarono a Roma ...
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Uomo politico (Maffersdorf, presso Liberec, 1898 - Plzeň 1945). Fondò nella regione dei Sudeti il cosiddetto Fronte patriottico dei Tedeschi dei Sudeti (Sudetendeutsche Heimatfront), divenuto poi la Sudetendeutsche [...] assoluta per il territorio. Dopo l'annessione della regione alla Germania (1938), fu nominato Gauleiter del Sudetenland e quindi, con la creazione del Protettorato di Boemia e Moravia, Reichstatthalter. Si uccise in seguito alla sconfitta tedesca. ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] 'Austria. Studente a Padova, alla fine del 1859, il L. seguì a Milano il padre, reduce dalla prigionia in Moravia. Iniziò quindi a frequentare l'Università di Pavia, nella quale si raccoglievano, specie intorno ai fratelli Cairoli, forti sentimenti ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] casa dello scrittore. Ancora molto giovane frequentò con ottimi risultati la scuola militare per cadetti di Olmütz (Olomouc), in Moravia; nel 1836 vi venne nominato ufficiale e per qualche tempo militò in una unità di stanza in Polonia. Trasferito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 8, 11-13), quindi, dopo secoli di permanenza nell’attuale Sassonia, l’avrebbe fatta giungere sul finire del V secolo in Boemia e Moravia, poi nel territorio danubiano fra Vienna, Budapest e il corso della Sava (dal 510/12) e infine in Italia; qui ai ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...