LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] , di alcuni dei quali intuì subito il talento (fra gli autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria).
Dal 1959 assunse la gestione del S. Erasmo ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] dell'età dannunziana, egli accompagnava piuttosto e precorreva le esperienze della letteratura più giovane (Alvaro, Moravia, Brancati).
L'autore stesso provvide a riordinare editorialmente la sua produzione drammaturgica (col tit. complessivo ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] (Pietro Maranco). Il quadro umano e morale ricorda, per la spietatezza della visione, gli interni borghesi della narrativa di A. Moravia: Giovanna Ferrone è una donna di mezza età, ancora affascinante, che amministra senza scrupoli la banca di cui è ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] , e proseguì per venticinque anni. Tra i promotori illustri dell'iniziativa ci furono, oltre a Gassman, M. Antonioni, V.C. Levi, A. Moravia, F. Fellini, E. Flaiano, C. Zavattini. Nel 1969, sempre nell'ambito del Teatro Club e per nove anni, il G. fu ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] , per impersonare la madre del pittore Dino in La noia di Damiano Damiani, tratto dal romanzo omonimo di A. Moravia; la seconda nel 1972, per dare risalto icastico alla figura di un'invincibile miliardaria americana, personaggio di forte significato ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Celi e Luciano Lucignani, dove la realtà autobiografica divora l'invenzione cinematografica, un film cui invitò anche A. Moravia nel ruolo di sé stesso; Senza famiglia nullatenenti cercano affetto (1972), rimarchevole per la prestazione d'attore sia ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] con non poche citazioni chapliniane. Nella seconda prevale Brusati e abbiamo un film d'autore, di tipo espressionista" (A. Moravia, in L'Espresso: cfr. Bernardini, p. 138).
Importante fu il rapporto con Scola, che il M. conosceva, come sceneggiatore ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] sottigliezza descrittiva, sul problema della casa e della coabitazione. Con La ciociara (1960), tratto dal romanzo di A. Moravia, realizzò un film che possiede un ampio respiro narrativo quando descrive lo strazio di una madre umiliata dagli oltraggi ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] 1°-2 settembre 1956); Il fiore del Decamerone (adattamento di V. P.: Certaldo 4-5 agosto 1956); Beatrice Cenci (di A. Moravia: Rocca della Rovere, Senigallia, 14 agosto 1957 e Roma, Ridotto del teatro Eliseo, 22 aprile 1958); La donna al balcone (di ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] in Bianco e nero, nn. 7-8, 1961; G. Fiorini, Considerazioni sulla scenografia cinematografica, ibid., n. 12, 1962; A. Moravia, "Grande angolo Sogni & Stelle di Mario Schifano", in Sipario, nn. 261-62, 1968; D. Palazzoli, Nuovo cinema come utopia ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...