(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] del Luini, ma in più larghe e sode stesure di colore, appena modellate, che fan pensare al Cerano; quegli, il Morazzone, nel duomo di Novarase al Sacro Monte di Varallo, frescante ampio e risoluto, con grandi contrasti d'ombre trasparenti e di ...
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TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...] due opere ciascuno: un paesaggio a scelta e, a Ferdinando, un S. Francesco giacente di Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone e, a Ludovico, un S. Gerolamo in estasi del genovese Giovan Battista Paggi (Archivio di Stato di Milano, Notarile ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] i contatti con il territorio bergamasco: la pala di Ciserano, memore di Pier Francesco Mazzucchelli, meglio noto come il Morazzone; il S. Raimondo da Peñafort nella chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo, di sentimento tutto lombardo, ma derivante da ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] come incisore cedette al clima novatore del secondo manierismo lombardo, i cui protagonisti (i Procaccini, i Crespi, il Morazzone e Tanzio da Varallo, appena scomparsi) rivivevano nelle opere di alcuni epigoni come Francesco del Cairo e, soprattutto ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] . Per l'altorilievo, egli si ispira soprattutto ai frescanti lombardi dell'ultimo Rinascimento, da Gaudenzio Ferrari sino al Morazzone e al Fiammenghino, appoggiandosi, tra teatralità di pose e svolazzar di panni e gesti, alla loro vena più facile ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] Comune. Parte di essi sono editi in M. Bertolone - L. Giampaolo, La prima campagna di Garibaldi in Italia (da Luino a Morazzone) e gli avvenimenti militari e polit. nel Varesotto, 1848-1849, Varese 1950, pp. 397-407. Pochi altri documenti sono nel ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Pellegrino Tibaldi e probabilmente anche Galeazzo Alessi; alle pitture delle varie cappelle Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone e Antonio D' Enrico detto il Tanzio, oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] collocata su una delle parete laterali della cappella e segnata dalla retorica teatrale di Giulio Cesare Procaccini e del Morazzone.
Analoghe propensioni si colgono in una tavola, firmata e datata nel 1613, recentemente ritrovata presso il Musée des ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Savoia presso la corte papale).
Lo stile del dipinto è più lombardo che romano (si avvicina all'area del Cerano e del Morazzone, ben noti a Torino), e non è escluso che ne sia ispiratore Emanuele Tesauro, protetto anche lui del cardinal Maurizio. Si ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] di G. B. al cardinal F. Borromeo, in Aevum, XV (1941), pp. 473-480; C. Volpati, Pier Francesco Mazzucchelli,detto il Morazzone,il cavalier Marino e G. B., in Periodico della Società storica comense, n.s., VI (1947), pp. 26-38; G. Testori, Catalogo ...
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insincero
insincèro agg. [dal lat. insincerus, comp. di in-2 e sincerus «sincero»]. – Non sincero; esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e lealtà, che nasconde in parte i suoi veri sentimenti o finge sentimenti...
nitore
nitóre s. m. [dal lat. nitor -oris, der. di nitēre «splendere»], letter. – Lucentezza, nitidezza: il n. dell’aria, del cielo; il n. della tovaglia; lo strumento nuovo, di affascinante n., era posto in un angolo del salotto (Marta Morazzoni);...