D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] assai raffinato, che si esaurirà nel primo decennio del Seicento, con l'arrivo al Sacro Monte di F. Mazzucchelli (detto il Morazzone) e poi con l'affermarsi di Antonio D. (Tanzio da Varallo).
Non è fuor di logica pensare che Melchiorre il Giovane ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] come incisore cedette al clima novatore del secondo manierismo lombardo, i cui protagonisti (i Procaccini, i Crespi, il Morazzone e Tanzio da Varallo, appena scomparsi) rivivevano nelle opere di alcuni epigoni come Francesco del Cairo e, soprattutto ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] . Per l'altorilievo, egli si ispira soprattutto ai frescanti lombardi dell'ultimo Rinascimento, da Gaudenzio Ferrari sino al Morazzone e al Fiammenghino, appoggiandosi, tra teatralità di pose e svolazzar di panni e gesti, alla loro vena più facile ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] Savoia presso la corte papale).
Lo stile del dipinto è più lombardo che romano (si avvicina all'area del Cerano e del Morazzone, ben noti a Torino), e non è escluso che ne sia ispiratore Emanuele Tesauro, protetto anche lui del cardinal Maurizio. Si ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] sulla successiva e famosa opera di G. Bossi; inoltre, passando al Seicento pittorico, è definita l'attività del Morazzone, di D. Crespi, del Cerano, del Procaccini, del Nuvolone (il Panfilo). Si estolle, infine, la rappresentazione della Milano ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] tabernacolo dell’altare della Madonna del Rosario in S. Vittore a Varese, riprendendo l’immagine del Cristo eucaristico del Morazzone nella sua collezione al Sacro Monte. Per la basilica varesina nel 1929 avrebbe ideato anche la decorazione a stucco ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Guercino cominciò a lavorare agli affreschi della cupola della cattedrale di Piacenza. La decorazione era stata iniziata dal Morazzone, che aveva completato, però, al momento della morte, solo due degli otto Profeti progettati per gli scomparti della ...
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insincero
insincèro agg. [dal lat. insincerus, comp. di in-2 e sincerus «sincero»]. – Non sincero; esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e lealtà, che nasconde in parte i suoi veri sentimenti o finge sentimenti...
nitore
nitóre s. m. [dal lat. nitor -oris, der. di nitēre «splendere»], letter. – Lucentezza, nitidezza: il n. dell’aria, del cielo; il n. della tovaglia; lo strumento nuovo, di affascinante n., era posto in un angolo del salotto (Marta Morazzoni);...