MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] pediatrico italiano… 1892, Napoli 1896, pp. 417-423); le osservazioni su alcuni casi di gangrena cutanea (La gangrena cutanea nel morbillo, in Gazz. medica di Torino, XLV [1894], pp. 361-363; Sopra un caso di gangrena cutanea nell’eritema nodoso ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] ) eritemi scarlattinosi e scarlattinoidi o scarlattiniformi, il cui prototipo è la scarlattina; b) eritemi morbillosi o morbilliformi a tipo del morbillo; c) eritemi roseolici, con tutte le roseole infettive (sifilide, tifo, ecc.) e medicamentose (da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di densità assoluta della popolazione perché una malattia infettiva possa mantenersi in un'isola o in una comunità cittadina. Per il morbillo, per esempio, è necessaria una popolazione di 4-500.000 persone o più. Dal modello di Kermack e McKendrick ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] , l'epatite B, l'influenza, il vaiolo (che si considera eradicato dall'anno 1977), e, almeno in parte, il morbillo e la tubercolosi.
Per i benefici effetti ricavati, in questa sede devono essere citate anche quelle misure di prevenzione, primaria e ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] principali, qui sotto brevemente esposte a mo' di guida, rinviando alle singole voci per una trattazione più completa.
1. Morbillo. - Sconosciuto l'agente patogeno. Durata dell'incubazione: 8-14 giorni. Stadio prodromico di 3-6 giorni, con febbre e ...
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Dermatologo, nato a Budapest il 26 aprile 1856. Dopo aver compiuto gli studî a Ginevra, si recò a Parigi, dove fece carriera negli ospedali e da ultimo fu all'Hôpital Broca e dal 1909 all'Hôpital Saint-Louis [...] quasi sempre nel primo decennio, rarissimamente dopo i trent'anni, per lo più senza fatti antecedenti, qualche volta dopo un morbillo, un eczema, o altri processi cutanei di varia natura. Dopo un periodo di rapido accrescimento s'arresta, rimanendo ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] e gli streptococchi. Il neonato è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo, dalla parotite e da un certo altro numero di malattie infettive, grazie all’immunità passiva che ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] e cospicue propagazioni d'una data malattia, della quale esiste sempre qualche caso nella regione che si considera. Così il morbillo, la scarlattina, la pertosse serpeggiano sempre in diversi paesi del mondo, e tutti gli anni se ne verificano, or qua ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] curare: l'organismo deve difendersi da solo e per fare questo ci mette di solito una decina di giorni. Ma il morbillo, come molte altre, è una malattia che si può prevenire.
Da piccoli, i bambini vengono vaccinati contro alcune malattie. Essere ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] Luigi Bonaparte, fratello di Carlo Luigi, il futuro Napoleone III, allora a Forlì, al quale diagnosticò correttamente il morbillo, suggerendo alcune terapie che il paziente non eseguì, morendo pochi giorni dopo. Accusato di imperizia, si difese ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....