Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] mancanza è un’emergenza sanitaria. Poiché la mancanza di vitamina A si manifesta spesso durante la diffusione del morbillo, un accurato programma di vaccinazione nazionale contro questa patologia ha ridotto la presenza di complicanze oculari tra i ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] in sedi isolate. Questa ipotesi mostra la sua validità per determinati virus, come Herpes simplex e forse il virus del morbillo, ma per quanto riguarda altri virus, come quello dell'influenza, l'eliminazione sembra essere completa.
L'idea che la ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] multifocale progressiva causata da papovavirus (v. oltre), la panencefalite sclerosante subacuta, sostenuta dal virus del morbillo, il visna, malattia neurologica degli ovini il cui agente eziologico è un retrovirus appartenente allo stesso ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] come espressione di intossicazione (eritema tossico) oppure come sintoma di malattie infettive dette esantematiche (scarlattina, morbillo).
Questi arrossamenti sono dovuti a dilatazione dei vasi cutanei e vanno quindi distinti dagli arrossamenti ...
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MELANESIA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
. Designazione di un vasto insieme di isole dell'Oceano Pacifico, comprese fra gli arcipelaghi della Polinesia a E., della [...] Caledonia si nota una diminuzione allarmante della popolazione. Durante il sec. XIX, molte malattie importate (morbillo, vaiolo, malattie sessuali, polmonite, influenza) infierirono spaventosamente e un capitolo particolarmente triste nella storia ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] , per di più economici, per attaccare ‘direttamente’ le infezioni: antibiotici, biocidi come il Ddt, vaccini (contro vaiolo, morbillo, tosse convulsa, poliomielite, difterite) e così via. Il calo della mortalità è stato intenso, ancora di più di ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] sebbene gli studiosi abbiano focalizzato la loro attenzione su fattori infettivi (virus del morbillo, Mycobacterium paratuberculosis, Yersinia enterocolitica), immunologici (autoimmunità, vasculiti segmentarie ischemizzanti), alimentari (carragenine ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] figlio Stefan fu chiamato anche Uros, come suo bisnonno, e conosciuto come il ‘re ruvido’ [probabilmente a causa del morbillo]. Egli ebbe due figli: Stefan e Milutin Banjski (il re). Milutin ebbe Konstantin e Stefan Dečanski. Dečanski ebbe due figli ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] . Ciò è accaduto su scala amplissima dopo il 1492, quando dall'Eurasia all'America furono portati il vaiolo e il morbillo, dall'Africa all'America la febbre gialla, e dall'America pervenne quasi sicuramente nel Vecchio Mondo la sifilide.
Dopo quell ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] . Se la risposta immunitaria riesce a debellare l'invasore, si avrà la guarigione; inoltre, per alcune infezioni (morbillo, rosolia, difterite, tifo, pertosse ecc.) si acquisirà un'immunità perenne, mentre per altre si acquisirà un'immunità ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....