virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] mieliniche, i vasi (v. neuroistopatici). I v. entrano nel sistema nervoso per via respiratoria (v. di morbillo, parotite e varicella), per via gastrointestinale (poliovirus e altri enterovirus), attraverso le mucose orali e genitali (herpesvirus ...
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adenopatia
Affezione di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. ilare nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezione tubercolare, e di a. tracheobronchiale [...] e radiologici caratteristici. Non è tuttavia infrequente la forma non specifica, collegata alla polmonite e alla broncopolmonite, come pure a tutte le infiammazioni acute o croniche del polmone che accompagnano l’influenza, il morbillo, la pertosse. ...
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Medico, nato a S. Cipirello (Palermo) il 15 maggio 1884. Dal 1922 tenne all'università di Roma la cattedra di clinica pediatrica dalla quale fu allontanato nel 1927. Professore (1929) di ricerche mediche [...] per la cura delle infezioni tifoidea e melitense. Singolare risonanza hanno avuto i suoi studî sull'etiologia del morbillo e della scarlattina. Tra i suoi scritti: La terapia della lashmaniosi interna, in La Pediatria, 1915; La vaccinoterapia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] uccide 2000 persone al giorno. La malattia è preceduta da una carestia e i sospetti più plausibili chiamano in causa il morbillo, ma può trattarsi anche di scarlattina e alcuni autori pensano a un ritorno del vaiolo, che potrebbe avere fatto la sua ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] a Renato, gli altri tre figli della coppia: Olga nel 1921, Ottavio nel 1922, Maria nel 1924, morta di morbillo a quindici mesi.
Formazione e prime esperienze
Il padre, appassionato di musica, possedeva un mandolino Vinaccia che suonava nel tempo ...
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povertà, malattie della
Patologie infettive largamente e principalmente diffuse nei Paesi a basso indice di sviluppo umano (ISU). Nei Paesi più poveri queste patologie rappresentano il 45% del carico [...] state definite malattie della p. la tubercolosi, la malaria, l’AIDS, le malattie dell’infanzia (per es., morbillo, poliomielite e pertosse), le malattie diarroiche, le infezioni respiratorie con particolare riferimento alla polmonite.
Il rapporto ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] scambi fra due mondi che fino ad allora non si erano frequentati.I conquistatori portarono in America i loro germi: il morbillo, il vaiolo, e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli ...
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sorveglianza sentinella
loc. s.le f. Sistema di vigilanza medica finalizzato alla prevenzione di malattie.
• I dati sono stati elaborati dalla sorveglianza sentinella dell’influenza «Influnet» che è [...] sentinella (Spes) delle malattie prevenibili con il vaccino promossa dall’Istituto superiore di sanità (Iss), confermano l’aumento del morbillo anche in giovani e adulti. Nel 2008 sono stati segnalati 5 mila casi. Nel 2009 rispetto al 2008 nella ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] nervo acustico sono da ricordare le neuriti acustiche da malattie infettive acute quali (tifo, scarlattina, morbillo, influenza, tisi galoppante, ecc.), da anomalie di costituzione (gotta, arteriosclerosi, ecc.), da intossicazioni (alcool, tabacco ...
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PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] , ecc. sono la causa prima di svariatissime malattie, specialmente infettive. Basterà citare la predisposizione creata dal morbillo per la broncopolmonite, dal diabete e dall'alcoolismo cronico verso la tubercolosi, dai patemi d'animo, associati ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....