CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] a Renato, gli altri tre figli della coppia: Olga nel 1921, Ottavio nel 1922, Maria nel 1924, morta di morbillo a quindici mesi.
Formazione e prime esperienze
Il padre, appassionato di musica, possedeva un mandolino Vinaccia che suonava nel tempo ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] con particolare interesse delle ostruzioni e delle stenosi delle prime vie aeree (Sulla cura della laringostenosi acuta nel morbillo, ibid., pp. 145-162; Voluminoso corpo estraneo nelle vie aeree; estrazione con la tracheotomia; guarigione, ibid., pp ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] , che si era recato ad assistere la popolazione di un villaggio Athabaska devastata dall’alcool e da un’epidemia di morbillo, padre Tosi diventò responsabile degli affari ecclesiastici in Alaska. Fondò, aiutato da un esiguo numero di padri e suore di ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] avertimenti intorno al governo di preservarsi di pestilenza e Avvisi et avertimenti intorno alla preservatione e curatione de morbilli e delle vajuole). Verso la fine della, vita ritornò alle traduzioni, volgendo in italiano un altro scritto del ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] pp. 169-184 (con F. Baccino e M.U. Dianzani); Alcune proprietà biologiche di due varianti di placca del virus del morbillo, in Giornale di malattie infettive e parassitarie, 1966, vol. 18, n. 2, pp. 55-81 (con F. Dianzani); Produzione di interferone ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] pediatrico italiano… 1892, Napoli 1896, pp. 417-423); le osservazioni su alcuni casi di gangrena cutanea (La gangrena cutanea nel morbillo, in Gazz. medica di Torino, XLV [1894], pp. 361-363; Sopra un caso di gangrena cutanea nell’eritema nodoso ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] a coltivare su terreni speciali e sulla membrana corion-allantoidea di embrione di pollo i virus della varicella e del morbillo. Mise inoltre a punto la vaccinoterapia della febbre mediterranea e impiegò nella terapia della pertosse vaccini a forte ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] Luigi Bonaparte, fratello di Carlo Luigi, il futuro Napoleone III, allora a Forlì, al quale diagnosticò correttamente il morbillo, suggerendo alcune terapie che il paziente non eseguì, morendo pochi giorni dopo. Accusato di imperizia, si difese ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] proteinoterapia aspecifica nella cura della pertosse, ibid., pp. 249-268; Contributo allo studio delle ricadute e delle recidive del morbillo, in Policlinico. sez. pratica, XXXII [1925], pp. 116-118; L'influenza e le sue complicanze nei bambini, in ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] indagine dell'antropologia fisica, in particolare della ricerca antropometrica, appare chiaramente dai primi lavori dati alle stampe: Del morbillo nell'esercito ed in particolare di una epidemia dominata nel presidio di Firenze nel 1880, in Giorn. di ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....