Malattia infettiva e contagiosa contrassegnata soprattutto da esantema ed enantema tipici. È prodotta dal morbillivirus, genere di virus a RNA della famiglia Paramyxoviridi, che passa nelle secrezioni [...] per circa due settimane dopo lo sfebbramento e l’allontanamento dalla collettività dei bambini non immuni che abbiano avuto contatto con morbillosi, per un periodo di 10-15 giorni dall’ultimo contatto con il malato. Quella preventiva si basa sulla ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] scuro, per scomparire dopo 6-7 giorni, dando luogo in genere a una poco appariscente desquamazione furfuracea della pelle.
Il morbillo è una tipica malattia dell'età scolare, pur potendo colpire i lattanti, gli adulti e perfino i vecchi. La prognosi ...
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(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] e chimiche, da infezioni d’origine esterna (miceti, germi vari) o interna, sia acute (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), da malattie cutanee (eczema, psoriasi, lichen ...
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Affezione morbosa di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezione tubercolare ( a. ilare). Non è tuttavia infrequente [...] la forma non specifica, collegata alla polmonite e alla broncopolmonite, come pure a tutte le infiammazioni acute o croniche del polmone che accompagnano l’influenza, il morbillo, la pertosse. ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] un certo periodo di tempo, detto di incubazione. La durata di questo periodo a volte è costante, come nel caso del morbillo e della varicella, altre volte è variabile e può essere estremamente breve, o in certi casi così lunga da rendere difficile ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] scambi fra due mondi che fino ad allora non si erano frequentati.I conquistatori portarono in America i loro germi: il morbillo, il vaiolo, e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] seguito da quello della malattia determinata nell'ospite principale (per es., virus della parotite, virus dell'influenza, virus del morbillo, virus del mosaico del tabacco ecc.) oppure con il nome che gli è stato attribuito al momento dell'isolamento ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] in panencefaliti, quando il danno è diffuso, come avviene nelle forme da arbovirus, da herpesvirus e da virus del morbillo. Sulla base dell'evoluzione, le encefaliti si distinguono in acute, subacute e croniche. Le più importanti encefaliti subacute ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] che infettano un ospite suscettibile sono molto pochi; tra quelli più diffusi troviamo i virus del morbillo, della varicella e della parotite. La maggior parte (adenovirus, picornavirus, herpesvirus) provoca manifestazioni patologiche evidenti solo ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....