Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] scambi fra due mondi che fino ad allora non si erano frequentati.I conquistatori portarono in America i loro germi: il morbillo, il vaiolo, e anche i banali microbi dei loro raffreddori e delle loro infezioni polmonari. Fu un'ecatombe, perché gli ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] che, ospitando il virus, si ammala, rinnovando il ciclo del contagio.
Alcuni studiosi sono riusciti a determinare che il virus del morbillo è riuscito a sopravvivere sulla Terra passando da una persona all’altra da almeno 5.000 anni!
Chi ha avuto il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] L. Black, un epidemiologo di Yale, ha scoperto il legame tra l'alto tasso di mortalità del vaiolo e del morbillo in alcune popolazioni e la scarsa varietà del loro patrimonio genetico: diffondendosi tra persone geneticamente simili, i virus mutano e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] un capitolo sulla rabbia, mentre nel Libro X prende in esame il gruppo delle febbri e descrive il vaiolo e il morbillo.
Il confronto con la realtà: dalle particolarità delle malattie alle diversità dei malati
La descrizione delle malattie è spesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] diarroiche dell'infanzia sono ben controllabili con la semplice e assai poco dispendiosa terapia di reidratazione orale, mentre il morbillo che, come è ben noto, non costituisce più da tempo una causa di mortalità nei paesi sviluppati, può essere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di densità assoluta della popolazione perché una malattia infettiva possa mantenersi in un'isola o in una comunità cittadina. Per il morbillo, per esempio, è necessaria una popolazione di 4-500.000 persone o più. Dal modello di Kermack e McKendrick ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] ha incoraggiato le ambizioni di una sistematica eliminazione dei grandi flagelli. I vaccini contro il tetano (1921) e il morbillo (1969) hanno ugualmente contribuito al declino di queste due malattie.
Per contro, è difficile valutare il ruolo svolto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] o comunque curare il susseguirsi di epidemie che investirono l'Europa e il Vicino Oriente; tra queste si può segnalare la diffusione del morbillo in tutto l'Impero romano tra il 165 e il 266, la varicella che si diffuse nel mondo arabo nel 569 per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] attenuato dell'Edmonston B nonché privo degli effetti collaterali che aveva manifestato il primo vaccino vivo attenuato contro il morbillo, messo a punto da Enders e dai suoi collaboratori nel 1963. Nel 1968 verrà licenziato un vaccino basato su ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] dei sintomi, ma tralasciavano le variazioni rilevate nei singoli pazienti. Pubblicando queste 'storie' generalizzate, per esempio di morbillo e vaiolo, egli fornì descrizioni di species di malattie, nello stesso modo in cui i botanici descrivevano ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....