Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sia nell’indagine fisiologica sia a scopo diagnostico per individuare la presenza di alterazioni patologiche (di tipo neoplastico o di altra natura, in corso di dislessia, morbodiParkinson). Le m. cerebrali magnetiche, ossia le m. relative ai campi ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] delle cellule ES (fig. 2) può essere molto utile per la terapia cellulare di patologie molto gravi, quali diabete, morbodi Alzheimer, morbodiParkinson. Poiché la terapia cellulare, per avere successo, deve prevedere un trapianto a individuo ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] viene praticato con successo (negli Stati Uniti e in Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistema nervoso, come il morbodiParkinson; ma la vitalità che le cellule prelevate dai tessuti fetali possono trasmettere ad altre ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] che queste non coprivano l'uso terapeutico dei feti umani come, per esempio, il trattamento per la cura del morbodiParkinson. È stata redatta appositamente una lista - la lista NlH (National Institutes of Health) della ricerca sul trapianto dei ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] riscontra una degenerazione progressiva dei neuroni dopamminergici della substantia nigra. Pazienti con segni clinici dimorbodiParkinson potrebbero beneficiare degli effetti del fattore neurotrofico derivato dalle cellule gliali GDNF (Glial cell ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] cellule sono state utilizzate in modelli animali per disordini neurologici, quali malattie di accumulo lisosomiale, ictus, morbodiParkinson, sclerosi multipla e ma;lattia di Huntington. Una volta impiantate nel cervello, le cellule sono in grado ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] connesse con le malattie degenerative, affezioni che colpiscono una percentuale sempre maggiore di individui e implicano crescenti costi socioeconomici: diabete, morbodiParkinson e morbodi Alzheimer, condizioni a carico del cuore, dei vasi e delle ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] potenzialità in campo terapeutico, soprattutto per quelle patologie nelle quali si determina la morte di un certo tipo di cellule, per es., nel morbodiParkinson, nelle malattie cardiache, nel diabete o anche nelle malattie in cui un certo tipo ...
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embrióne-chimèra Embrione ottenuto da un ovulo di bovino privato del suo DNA (0,1%) e innestato con materiale genetico umano (99,9%) ai fini di garantire la produzione di cellule staminali utili alla ricerca [...] scientifica, in particolare per quanto riguarda gravi patologie come il morbodiParkinson e quello di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica e altre. Il dibattito sull’uso dell’e.-c. per scopi scientifici si è sviluppato a partire dalla ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...