neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] cerebrale, ossia morbodiAlzheimer (AD), morbodi Pick, morbodi Creutzfeldt-Jacob, demenza frontotemporale (FTD), demenza con corpi di Lewy (LBD); forme che interessano i gangli della base, ossia morbodi Parkinson (PD), e morbodi Huntington (HD ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] la proliferazione e il differenziamento, potessero riparare i danni di malattie dovute alla degenerazione dei neuroni, come il morbodiAlzheimer e quello di Parkinson, la corea di Huntington, la sclerosi laterale amiotrofica, le lesioni dovute a ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] dal cancro, alle malattie gastrointestinali, autoimmuni e neuroinfiammatorie quali morbodiAlzheimer e sclerosi multipla, per le quali farmaci in grado di regolare questo sistema complesso potrebbero rappresentare una valida opzione terapeutica ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] disease and in other amyloid-forming diseases, ibid., p. 710; M.N. Rossor, Alzheimer's disease, ibid., p. 730; M. Raja, La genetica del morbodiAlzheimer, in Quaderni Italiani di Psichiatria, 12 (1993), p. 285; E. Giacobini, Un miliardo per il topo ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] dell'amiloide. Le terapie per ovviare a questo malfunzionamento sono ancora parzialmente sintomatiche e mai risolutive.
MorbodiAlzheimer
È la più frequente di tutte le demenze (35-50%). Colpisce più donne che uomini (1,5:1) e si manifesta ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] nel quale è stato trapiantato un oncogene (myc) che predispone ai tumori. Sono inoltre disponibili modelli t. per il morbodiAlzheimer, l'artrite, la distrofia muscolare, la fibrosi cistica, l'obesità e molte altre patologie. Questi modelli possono ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] e proteine anomale. Importanti risultati sono stati raggiunti, per es., utilizzando un approccio genetico alla corea di Huntington o al morbodiAlzheimer: ci si augura che nei prossimi anni questi approcci, al momento limitati alla ricerca dei ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] maniera sempre più approfondita le manifestazioni comportamentali e psicologiche delle sindromi neurologiche più comuni, come demenza diAlzheimer, morbodi Parkinson, ictus e sclerosi multipla. Ciò è dovuto all'estrema frequenza e intensità con cui ...
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proteina tau
Proteina associata ai microtubuli, che svolge il compito di assemblare la proteina tubulina. Nel tessuto nervoso, p. t. assicura ai neuroni la struttura del citoscheletro indispensabile [...] e il rinnovamento delle sinapsi che garantiscono la plasticità dei circuiti. Nelle malattie neurodegenerative (come il morbodiAlzheimer) si osservano grovigli costituiti da neurofilamenti appaiati a due a due e attorcigliati a elica, nei ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] costituzione: apoplessia, perdita della memoria (è ipotizzabile, dalla descrizione dei sintomi, che l'autore avesse presente casi dimorbodiAlzheimer), epilessia, convulsioni, paralisi e così via. L'epilessia è causata dal chimo (inteso nel senso ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...