Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] dell'amiloide. Le terapie per ovviare a questo malfunzionamento sono ancora parzialmente sintomatiche e mai risolutive.
MorbodiAlzheimer
È la più frequente di tutte le demenze (35-50%). Colpisce più donne che uomini (1,5:1) e si manifesta ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] maniera sempre più approfondita le manifestazioni comportamentali e psicologiche delle sindromi neurologiche più comuni, come demenza diAlzheimer, morbodi Parkinson, ictus e sclerosi multipla. Ciò è dovuto all'estrema frequenza e intensità con cui ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] postmeningoencefalitiche, post-traumatiche) e demenziali, sia neurodegenerative (per es. morbodiAlzheimer), sia multinfartuali, sia postcomatose. Il sordomutismo è di complessa valutazione, presenta in prevalenza la compromissione dell'abilità del ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] malattie degenerative del sistema nervoso, tra cui il morbodiAlzheimer, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica, il morbodi Parkinson e il morbodi Huntington. L’eccesso di glutammato intorno ai neuroni cerebrali può essere inoltre ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] ulteriore danno alla neocorteccia temporale ed è stata osservata talvolta nelle forme di demenza, compreso il morbodiAlzheimer, il morbodi Pick e la malattia di Huntington. Mentre nelle scimmie le lesioni unilaterali all’amigdala producono poche ...
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Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] definite, delle quali le più note sono la malattia diAlzheimer (➔ Alzheimer, Alois) e il morbodi Parkinson (➔ Parkinson, James); le altre principali sono il morbodi Huntington (➔ Huntington, George), la sclerosi laterale amiotrofica (➔ sclerosi ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] le sclerosi cerebrali tardive (malattia di Pick, malattia di A. Alzheimer, encefalopatie senili); le malattie degenerative è alla base delle degenerazioni epato-lenticolari (morbodi Wilson e malattia di Westphal-Strümpell) e un errore congenito del ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il prione è un agente infettivo con caratteristiche non convenzionali: ha dimensioni più piccole dei virus ed è incredibilmente resistente alle procedure impiegate per rimuovere [...] assomigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come per es., la malattia diAlzheimer o il morbodi Parkinson) che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi condotti con modelli sperimentali ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] a una patologia imponente, come quella del morbodi Parkinson, che può essere parzialmente alleviata sulla corea di Huntington. Stretto collaboratore diAlzheimer, e successore di Kraepelin sulla cattedra di psichiatria di Heidelberg, fu ...
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placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] è un particolare peptide βamiloide con peso molecolare 42.000, spesso chiamato Aβ. Numerose altre proteine sono state identificate quali componenti delle placche senili; tra queste, l’antichimotripsina e l’apolipoproteina E. (*)
→ Alzheimer, morbodi ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...