Attore canadese naturalizzato statunitense (n. Edmonton, Canada, 1961). Dopo alcuni ruoli televisivi minori e una parte nella pellicola Midnight madness (1980, Follia di mezzanotte), è entrato a far parte [...] lavori si ricordano la serie TV Spin city (1996-2001) e la pellicola Interstate 60 (2002). F. è affetto dal morbodiParkinson e negli anni ha prestato spesso la sua notorietà in favore della ricerca sulle cellule staminali; ha inoltre fondato la ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] il muscolo disteso conserva il grado di distensione che gli è stato impresso, non vi è aumento dei riflessi tendinei, né diminuzione della forza muscolare. Tale forma d’i. è caratteristica del morbodiParkinson.
Per l’i. neurovegetativa, simpatica ...
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Nome generico designante alterazioni osteoarticolari secondarie a malattie neurologiche croniche (tabe, siringomielia, paraplegia, morbodiParkinson ecc.). Tipiche forme di n. sono l’artropatia tabetica [...] e quella siringomielica, caratterizzate da deformazioni articolari imponenti e assenza di dolore. L’artropatia neutrofica rappresenta un particolare tipo di lesioni degenerative a carico delle articolazioni che si osservano in seguito a lesioni dei ...
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In neurologia, disturbo della mimica.
La d. può essere quantitativa (corea, morbodiParkinson ecc.), oppure qualitativa (manierismi, come avviene, per es., nel caso della schizofrenia). ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] l'osteoporosi e altre malattie osteoarticolari, l'arteriosclerosi, il diabete senile, l'ipertrofia prostatica, la cataratta, il morbodiParkinson, la demenza senile. Infine v'è un particolare rapporto tra senilità e tumori. Quei tumori che non sono ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , movimenti involontari e nuclei della base (per es. morbodiParkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti cerebellari (per es. malattia di Friedreich, atrofia olivopontocerebellare); amiotrofie e motoneuroni (per es ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] le malattie nervose e mentali. Nel caso delle m. n. (Morbodi Alzheimer o MdA, MorbodiParkinson, Sclerosi laterale amiotrofica o SLA) si può affermare che di queste patologie si conoscono abbastanza in dettaglio i meccanismi molecolari responsabili ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] significativa riduzione delle componenti frontali del SEP (onda N30) in pazienti affetti da morbodiParkinson e parkinsonismo (fig. 5). L'onda N30 (in tratteggiato in condizioni di base (TIME = 0) è ridotta in ampiezza. Tuttavia, quest'onda aumenta ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] hanno messo a punto, alcuni anni or sono, una preparazione della L-dopa (L-3,4-diidrossifenilalanina, I in fig. 1), composto usato per curare il morbodiParkinson. Il passaggio chiave, cioè quello in cui viene indotta l'asimmetria, è la riduzione ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] , la protagonista, ha trascorso quasi tutta la sua esistenza intenta ai suoi doveri di moglie e madre, coltivando un'illusoria felicità. Ma il marito, Alfred si ammala dimorbodiParkinson, mal tollerato da Enid, e i figli, allevati secondo i valori ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...