sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le malattie da deficit di dopamina, la più nota è il morbodiParkinson, attribuito a una carenza della trasmissione dopaminergica nell’ambito del sistema nigrostriato, dovuta ...
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gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la corteccia cerebrale, il talamo e il tronco [...] alterazioni patologiche nei nuclei della base in diverse malattie neurologiche tra cui il morbodiParkinson e la corea di Huntington. Nel Parkinson, così come nella maggior parte delle malattie ipocinetiche, il ganglio della base principalmente ...
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neuroimaging funzionale
Paolo Calabresi
Insieme di metodiche radiologiche che, applicate all’encefalo, sono atte a esplorarne l’aspetto funzionale e danno informazioni complementari a quelle offerte [...] parkinsonismi – sia degenerativi, in cui il danno presinaptico è associato a un danno postsinaptico, sia non degenerativi – e in altre condizioni che possono confondersi con il morbodiParkinson, quale il tremore essenziale.
→ Parkinson, malattia di ...
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MAO (sigla di MonoAmminoOssidasi)
Andrea Carfi
Laura Fontana
Enzima, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, contenenti FAD come gruppo prostetico. Le MAO sono flavoproteine in grado di ossidare [...] simili tra loro. Le MAO hanno un ruolo essenziale in alcune malattie psichiatriche e neurologiche tra cui la depressione e il morbodiParkinson. Col nome generico di anti-MAO (➔) sono conosciuti alcuni farmaci ad azione inibitrice sulle MAO, dotati ...
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neurochimica
Ramo della neurobiologia che applica i metodi della chimica e della biochimica, e altri mezzi propri, allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso.
Metodi
La n. sfrutta [...] generale deve essere riconosciuto alla n., nel campo della patologia, l’interpretazione della patogenesi di alcune malattie a genesi metabolica, quali la fenilchetonuria, il morbodi Wilson, o degenerazione epato-lenticolare, e il morbodiParkinson. ...
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protesi neurologica
Apparecchio (meccanico, o di sistemi computerizzati, o misto), di ausilio nei deficit neurologici. L’uso di p. n. si avvale sempre più delle competenze della bioingegneria, e in partic. [...] si rivolge a pazienti che hanno subito ictus o traumi cranici, agli affetti dal morbodiParkinson, agli anziani colpiti nelle funzioni motorie. Le moderne tecnologie mirano a ricondizionare l’apprendimento sensomotorio, basandosi sulla plasticità ...
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prolattinemia
Concentrazione plasmatica di prolattina. La p. nel maschio in condizioni fisiologiche rimane bassa per tutta la vita, mentre si eleva modicamente nella donna fertile e aumenta notevolmente [...] , che riducono sia la secrezione di prolattina che le dimensioni di microadenomi, migliorando i sintomi endocrini e neurologici. Tra queste, la bromocriptina e altri farmaci usati anche contro il morbodiParkinson per lo stesso effetto dopaminergico ...
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Fms
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Foot mechanical stimulation, Stimolazione meccanica plantare.
• Il principio della nuova tecnica Fms (Foot Mechanical Stimulation) è semplice, stimolare il sistema nervoso [...] aree dei piedi durante la riabilitazione dei pazienti affetti dal morbodiParkinson. (Libero, 23 ottobre 2012, p. 22) • Altra novità è la Foot Mechanical Stimulation, una terapia di riabilitazione che si basa sulla stimolazione del sistema nervoso ...
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neurotensina
Peptide attivo nel sistema nervoso isolato inizialmente dall’ipotalamo come fattore stimolante della secrezione salivare. La neurotensina è largamente presente in varie aree cerebrali e [...] della pressione del sangue provocando ipotensione. A livello di sistema nervoso centrale, essa è localizzata negli stessi grado di inibirne i sintomi come fosse un neurolettico endogeno), il morbodiParkinson, la corea di Huntington e la sindrome di ...
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DOPA (sigla dell’ingl. DihydrOxyPhenylAlanine)
Diidrossifenilalanina (più prop. 3,4-diidrossi-L-fenilalanina), amminoacido che rappresenta un importante prodotto intermedio nella biosintesi delle catecolammine, [...] simpatico e nella midollare del surrene, dalla tirosina per azione di un enzima altamente specifico, la tirosina-idrossilasi, e viene la L-DOPA trova impiego nel trattamento del morbodiParkinson, di cui ha migliorato decorso e prognosi. Per ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...