L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] aminergico (catecolaminico, triptaminergico e serotoninico) della depressione psichica, del meccanismo dopaminico del morbodiParkinson, dello squilibrio colinergico e dopaminergico nella psicosi schizofrenica, l'interpretazione neurochimica dell ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] malattie acquisite come l'AIDS, i tumori, le malattie cardiovascolari quali l'aterosclerosi, o patologie neurodegenerative come il morbodiParkinson. I problemi della t. g. sono numerosi e aperti, dalla scelta delle cellule o dei tessuti bersaglio ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] delle cellule ES (fig. 2) può essere molto utile per la terapia cellulare di patologie molto gravi, quali diabete, morbodi Alzheimer, morbodiParkinson. Poiché la terapia cellulare, per avere successo, deve prevedere un trapianto a individuo ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] . La mortalità operatoria è bassissima (attorno all'1-2% a seconda delle varie statistiche). Non solo il morbodiParkinson ma anche la coreo-atetosi, il ballismo, le sindromi ipertonico- ed atonico-discinetiche in genere vengono trattate mediante ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] viene praticato con successo (negli Stati Uniti e in Svezia) per la guarigione di diverse forme patologiche del sistema nervoso, come il morbodiParkinson; ma la vitalità che le cellule prelevate dai tessuti fetali possono trasmettere ad altre ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] distribuzione regionale, mentre progrediscono i tentativi per ottenere, con analogo metodo, la regressione del tremore nel morbodiParkinson. Infine, già si possono anticipare i tentativi, in fase clinico-sperimentale, per ottenere un miglioramento ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] cellula. Si sono trovate delezioni del DNA mitocondriale anche in individui morti per varie cause, tra cui il morbodiParkinson. Numerosi studi inoltre suggeriscono che le mutazioni che si accumulano con l'età nel DNAmt della muscolatura scheletrica ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] sempre più approfondita le manifestazioni comportamentali e psicologiche delle sindromi neurologiche più comuni, come demenza di Alzheimer, morbodiParkinson, ictus e sclerosi multipla. Ciò è dovuto all'estrema frequenza e intensità con cui si ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] le ES cellule staminali per eccellenza, al fine di sviluppare applicazioni terapeutiche per il trattamento di patologie umane degenerative quali, per es., l'Alzheimer e il morbodiParkinson. Va tuttavia ricordato che, quando vengono trapiantate in ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] confusionale, in varie psiconevrosi, in taluni disturbi mentali della paralisi progressiva, in certi casi dimorbodiParkinson, di asma bronchiale, di psoriasi, nella disassuefazione da stupefacenti.
Si apprezza molto nell'elettroshock l'assenza ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...