SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] l'osteoporosi e altre malattie osteoarticolari, l'arteriosclerosi, il diabete senile, l'ipertrofia prostatica, la cataratta, il morbodiParkinson, la demenza senile. Infine v'è un particolare rapporto tra senilità e tumori. Quei tumori che non sono ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , movimenti involontari e nuclei della base (per es. morbodiParkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti cerebellari (per es. malattia di Friedreich, atrofia olivopontocerebellare); amiotrofie e motoneuroni (per es ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] le malattie nervose e mentali. Nel caso delle m. n. (Morbodi Alzheimer o MdA, MorbodiParkinson, Sclerosi laterale amiotrofica o SLA) si può affermare che di queste patologie si conoscono abbastanza in dettaglio i meccanismi molecolari responsabili ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] significativa riduzione delle componenti frontali del SEP (onda N30) in pazienti affetti da morbodiParkinson e parkinsonismo (fig. 5). L'onda N30 (in tratteggiato in condizioni di base (TIME = 0) è ridotta in ampiezza. Tuttavia, quest'onda aumenta ...
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GAJDUSEK, Daniel Carleton
Patologo, nato a Yonkers (New York, SUA) il 9 settembre 1923. Ha conseguito il M. D. alla Harvard Medical School nel 1946 e svolto attività di ricerca presso l'Istituto Pasteur [...] autoimmuni, le malattie del sistema nervoso centrale ritenute comunemente su base neurovegetativa, il prematuro invecchiamento del cervello, il morbodiParkinson. Nel 1976, assieme a B.S. Blumberg è stato insignito del premio Nobel per la medicina o ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] metabolica del sistema nervoso centrale, e quindi la diagnosi precoce di molte importanti affezioni, come la demenza di Alzheimer o il morbodiParkinson.
Evoluzione della medicina nucleare
Gli elementi radioattivi naturali, riconosciuti alla ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] , la dopamina, che a sua volta è responsabile della sintomatologia clinica. L'eziologia, cioè la causa primaria, del morbodiParkinson non è nota.
Bibliografia
j.c. brocklehurst, r.c. talls, h.m. fillit, Textbook of geriatric medicine and ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] della salute in Italia hanno le malattie del sistema nervoso, costituenti un gruppo di patologie molto eterogenee, che comprende il morbodi Alzheimer, il morbodiParkinson e anche altre forme meno gravi ma molto diffuse e spesso invalidanti. La ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] ) o a un danno provocato dai radicali dell'ossigeno (come in alcuni tipi dimorbodiParkinson).
Il settore più vivace e stimolante, nell'ambito di questo approccio riduzionistico alle neuroscienze, è costituito dalla genetica. Ciò riflette il legame ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] che legano la dopamina (recettori D2), utilizzati sia nel monitoraggio della terapia farmacologica sia nello studio di alcuni aspetti fisiopatologici del morbodiParkinson.
Bibliografia
Atlas 1997: Atlas, Scott W., MRI of the brain and spine, 2. ed ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...