Derivato della L-tirosina che, nell’uomo, costituisce una tappa della formazione della catecolammina. È utilizzata nella terapia del morbodiParkinson. L’effetto terapeutico è legato alla sua decarbossilazione [...] a dopammina: determina un rapido miglioramento dei disturbi nervosi (rigidità, tremori ecc.) e di quelli psichici (instabilità). ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] hanno messo a punto, alcuni anni or sono, una preparazione della L-dopa (L-3,4-diidrossifenilalanina, I in fig. 1), composto usato per curare il morbodiParkinson. Il passaggio chiave, cioè quello in cui viene indotta l'asimmetria, è la riduzione ...
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specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] controllo delle specie radicaliche può portare all’insorgenza di comportamenti aberranti della cellula, con proliferazione di forme tumorali e di processi di degenerazione cellulare (morbodiParkinson e Alzheimer). Il corpo umano possiede una serie ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] dell’emotività. Si ritiene che il GABA sia implicato, direttamente o indirettamente, nella patogenesi di varie malattie, quali il morbodiParkinson, l’epilessia, la schizofrenia e la demenza senile. Gli altri due trasmettitori amminoacidici sono ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] dei tessuti sono superate dalla reattività dei radicali liberi. Lo stress ossidativo sembrerebbe implicato nel processo di morte cellulare in diverse patologie degenerative del sistema nervoso centrale.
→ Alzheimer, morbodi; Parkinson, malattia di ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le malattie da deficit di dopamina, la più nota è il morbodiParkinson, attribuito a una carenza della trasmissione dopaminergica nell’ambito del sistema nigrostriato, dovuta ...
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Fermentazioni industriali. - Per rendere più economica la f. alcolica si è sempre alla ricerca di un sistema continuo, tuttavia con scarso successo specialmente per i mosti non sterili facilmente soggetti [...] dello steroide) e della L −DOPA (diidrossifenilalanina) usata nel morboParkinson; analogamente i recenti sistemi di preparazione di prostaglandine prevedono l'impiego di fasi di sintesi chimica e biochimica.
Mentre in passato i carboidrati hanno ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...