Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] e filocostituzionali. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1923, sottosegretario agli Interni (1924-25) e agli Esteri (1925-29), ministro degli Esteri (1929-32), ambasciatore a Londra (1932-39; notevole ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] Sulle antiche milizie romane (in Giorn.arcad. di scienze,lettere ed arti, CXVI[1848], pp. 310-325; e Lugo 1848); Sul castello di Mordano (Roma 1849) e altri versi come All'amor cristiano (in Prose e poesie..., s. 3, I, Torino 1858, p. 257; e Firenze ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] , territorio pontificio, l'inquisitore di Romagna ne ordinò la cattura: ma l'A., avvertito dal domenicano Vincenzo Blondi di Mordano, riuscì a fuggire e a rifugiarsi a Firenze. Qui il granduca Ferdinando I nell'agosto 1608, per ottenere che il ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] su Riolo, lo obbligava però a restituire a Firenze il castello di Dovadola e a Taddeo Manfredi i villaggi di Bubano, Mordano e Bagnara. Il M. e il fratello Galeotto rimasero nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e con ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] Riario, a Imola, anche col compito di provvedere alla difesa della città, e quindi delle rocche di Tossignano e di Mordano. Il successivo 23 settembre, al fianco della Sforza, si incontrò col duca di Calabria, come appare anche dal resoconto inviato ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] ad un momento giovanile del C. (Corbara, 1975); l'affresco con la Madonna delle Grazie nella chiesa arcipretale di Mordano (Bologna), che, secondo Buscaroli (1931), sarebbe vicina alla Madonna del 1513; l'Assunzione della Vergine del Museo civico di ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] del M. lo espose nella primavera 1467 - unico fra i signori romagnoli - ai colpi di Colleoni. Questi occupò i castelli di Mordano, Bubano e Bagnara e assediò Imola all'inizio dell'estate 1467 e, dopo che l'assedio si era rivelato vano, mosse contro ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] . attraversarono il Po dirigendosi alla volta di Firenze ai primi di maggio 1467. Egli si impossesso rapidamente di Bagnara e Mordano nei pressi di Imola, ma si accorse che l'esercito della lega di Milano, Firenze e Napoli si radunava più rapidamente ...
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mordere
mòrdere v. tr. [lat. mordēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòrsi, mordésti, ecc.; part. pass. mòrso, ant. morduto). – 1. a. Addentare, stringere con, o fra, i denti; afferrare fortemente fra i denti per offendere o ferire,...
mordimento
mordiménto s. m. [der. di mordere], ant. – L’atto di mordere, morso. Fig., riprensione acerba: già due altre volte conosciuto avea che montavano [= che importanza avevano] i m. di questo frate (Boccaccio).