MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] , comportamento non insolito per i nobili della sua condizione, all’esercizio della mercatura. Fu eletto capitano a Nauplia, in Morea (19 sett. 1479), della muta di galee di Fiandra (18 giugno 1484), della fortezza di Famagosta (1° ott. 1492 ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] il versamento di 100.000 ducati nelle casse della Serenissima, oramai svuotate dalla guerra di Candia e da quella di Morea. La famiglia vantava una buona tradizione forense e una condizione economica agiata, anche se non comparabile con quella dei ...
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Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] montanare di Suli, e finì con lo spezzarla. A poco a poco il suo dominio si estese all'Eubea, alla Morea e ad Elbasan, venendo a costituire un vero e proprio regno greco-albanese semi-autonomo, comprendente anche parte della Grecia settentrionale ...
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QUERINI, Marco
Guido ALMAGIA
Ammiraglio veneziano del sec: XVI. Nel 1551 fu nominato "sopracomito" di galea nell'armata contro i Turchi; nel 1564 fu inviato a combattere i corsari che infestavano l'Adriatico [...] il grosso della squadra a Corfù, attraversando l'Egeo minacciato da imponenti forze turche e impadronendosi di una fortezza in Morea. Ritornò poi a Candia, e successivamente, nelle acque di Famagosta, attaccò la squadra turca posta all'assedio della ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Amazone, ove serviva in qualità di capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce il 16 giugno 1700 il capitano generale da Mar Giacomo Corner, era uno dei cinque "capi militari ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] del figlio Ibrāhīm, costretto dall'intervento della flotta franco-anglo-russa (battaglia di Navarino, 1827) ad abbandonare la Morea. La tendenza di M. a svincolare l'Egitto dall'Impero ottomano condusse negli anni seguenti alla rottura col sultano ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Impero asburgico), nella quale i Veneziani [...] principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia del nord fino al Danubio, Venezia perse la Morea e le isole dell’arcipelago ma ottenne compensi in Dalmazia e in Albania. Tale pace segnò un ulteriore allontanamento dei Turchi ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] , senza però riuscire ad assicurare la successione al figlio Matteo (v.); Manuele, altro figlio di Giovanni VI, fu despota della Morea. Anche sotto il dominio turco i C. tennero posizioni assai elevate: Mihail (sec. 16º), grazie ai favori di Selim II ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] ricompensato con terre e villani per coltivarle, come ricorda un documento posteriore. Nulla si può dire anche a proposito dei feudatari di Morea con i quali il G. ebbe rapporti, ma è probabile che fra questi vi siano stati i de la Roche, signori di ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] Chioggia nel 1450). L'episodio, largamente documentato, che più ne rivela le qualità, accadde durante la difesa della Morea, nel 1465-1466.
Venezia aveva affidato le operazioni militari a Pandolfo Malatesta, ad Andrea Dandolo e ad Orsatto Gíustinian ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.