Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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. Alghe fossili appartenenti alla famiglia delle Dasycladaceae (Siphoneae verticillatae) e caratterizzate da sporangi indipendenti, ma i cui rami, disposti a verticillo, non sono suddivisi. Il Pia vi riferisce [...] i generi Dactylopora Lamarck, Digitella Morellet e Zittelina Mun. Chalmas, quasi tutti esclusivi dell'Eocene. ...
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Dei delitti e delle pene
Opera di C. Beccaria; pubblicata anonima nel 1764 e, rivista dall’autore, nel 1766. Il testo circolò ampiamente in tutta Europa ed esercitò grande influsso sulla legislazione [...] penale dei principi riformatori, nella versione francese anonima del padre A. Morellet (1766), che aveva riordinato e rinumerato i paragrafi. A partire dalle dottrine di Montesquieu e dalla critica di alcune tesi di Rousseau (di cui, però, deriva il ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] già esaurita e nel 1765 si arrivò alla terza. Ma ancora maggiore fu l'entusiasmo destato in Francia, dove la traduzione del Morellet fu stampata due volte nello stesso anno (1766) con le supposte date di Filadelfia e di Losanna: D'Alembert, d'Holbach ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] , che informerà la sua opera fondamentale, la Introduction to the principles of morals and legislation (1789). Amico del Morellet e del D'Alembert, seguì con molta simpatia la Rivoluzione francese contribuendo ad essa con alcuni suoi scritti e ...
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NECKER, Jacques
Alberto Maria Ghisalberti
Finanziere e uomo politico, nato a Ginevra il 30 settembre 1732, morto a Coppet il 9 aprile 1804. Di famiglia originaria della Pomerania, fu dal padre, Carlo [...] della compagnia francese delle Indie, che difese dagli attacchi cui era fatta segno (Réponse au mémoire de M. l'abbé Morellet, 1769). Ma il momento non era propizio e l'accentuata decadenza coloniale della Francia rese vano ogni suo sforzo. Intanto ...
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GEOFFRIN, Marie-Thérèse Rodet, Madame
Francesco Picco
Nata nel 1699 a Parigi, dove morì il 6 ottobre 1777. Proveniente dalla ricca borghesia, sposata nel 1713 a Pierre-François Geoffrin, ricco commerciante, [...] à G. Cramer et à l'abbé de Breteuil, a cura di M. Tourneux in Rev. d'hist. littér., 1894.
Bibl.: Thomas d'Alembert e Morellet, Éloges de Mme G., Parigi 1812; Sainte-Beuve, Lundis, II, 1850; A. Tornezy, Un bureau d'esprit au XVIIIe siècle: le Salon de ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] Riqueti de Mirabeau, J.-J. de Barthélemy, F.-J. Chastellux, madame d'Épinay, F.-M. Grimm, Ch.-M. La Condamine, A. Morellet, Louise-Suzanne Curchod, moglie di J. Necker) e frequentò intensamente i cenacoli intellettuali che si riunivano intorno a P.-H ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] illuministi e materialisti, letterati, enciclopedisti: tra gli altri P.-H. d'Holbach, C.-A. Helvétius, J.-F. Marmontel, A. Morellet, J.-B. d'Alembert, J.-B. Suard e soprattutto D. Diderot, F.M. Grimm, Louise-Florence-Pétronille Tardieu d'Esclavelles ...
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