In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] e quindi meno elevate, per essere state più a lungo sottoposte all’azione di degradazione degli agenti esogeni. I depositi morenici veri e propri sono sostituiti, via via che ci si allontana dal ghiacciaio, dai depositi fluvioglaciali, la cui messa ...
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(sp. Sierra Morena o Cordillera Marianica) Complesso di rilievi e di sierre, profondamente incisi dagli affluenti di destra del Guadalquivir, che si estendono, con direzione all’incirca EO, nella Spagna [...] meridionale dalla Sierra de Alcaraz alle Sierras de Aracena sul confine portoghese, e continuano, oltre questo, sul paesaggio collinare dell’Algarve fino al promontorio del Capo San Vincenzo. La zona più ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] del secolo. Il consolato, noto per la prima volta nel 1142 (Vignati, I, 108 = Grossi, 43; tra i testi c’è Ottone Morena, poi console nel 1143: Vignati, I, 111 = Grossi, 45), nacque da un’evoluzione senza forti contrasti e fu tollerato da Milano, per ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] il permesso di rientrare a Lodi. Morì però a Siena Vecchia il 18 ottobre (Güterbock, pp. 207 s.; Schmale, p. 230).
Acerbo Morena ha proseguito la Cronaca del padre, nata da una precisa idea politica: lo ha fatto però quando il padre era ancora in ...
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Cronisti lodigiani. Ottone visse sotto Lotario III, almeno fino al 1165; Acerbo, suo figlio, morì nel 1167. Entrambi partigiani dell'Impero e avversarî dei Milanesi, scrissero la storia delle imprese di F. Barbarossa in Lombardia (Historia rerum Laudensium, in qua res gestae ab imp. Friderico I recensentur...) rispettivamente dal 1154 al 1160 e dal 1161 al 1164; un anonimo, che pare scrivesse con la ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] nell'ambito dell'Opera, del duomo senese tra il 1435 e il 1438, negli anni in cui Iacopo della Quercia era "operaio" dell'Opera stessa; la diretta dipendenza da Iacopo, tuttavia, è documentata soltanto ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] come scultore e architetto. Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XVII, intraprese la sua formazione presso la scuola di A. Novelli e studiò a Roma (Baldimicci [1681-1728], 1974, pp. 69, 86; ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] del Baldinucci, ricevette già all'età di dieci anni la sua prima formazione dal pittore Iacopo Giorgi; seguì poi l'apprendistato presso il pittore V. Dandini ed infine con lo zio paterno Iacopo Maria. ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] dati sicuri sono reperibili in alcuni documenti riguardanti un gruppo di sculture realizzate per la cappella del Sacramento nel duomo di Rieti (Sacchetti Sassetti, 1956, pp. 15-20).
In assenza di punti ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] e se si adoperassero per una politica di pacificazione tra Milano e Lodi (Dunken, p. 85) pare oziosa, perché in realtà Morena nel suo racconto mira a mettere in rilievo, quasi per preparare gli argomenti di un atto di accusa, la piena responsabilità ...
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morena
morèna s. f. [dal fr. moraine, che è dal savoiardo morèna, affine all’ital. mora2 «mucchio di sassi»]. – In geografia fisica, accumulo di materiali rocciosi e terrosi trasportato (m. mobile) o depositato (m. deposta) da un ghiacciaio....
morenico
morènico agg. [der. di morena] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, relativo a morena: terreni m., costituiti da depositi glaciali; apparato m., complesso delle masse di deposito di un ghiacciaio scomparso o tuttora esistente; anfiteatro...