Genere della sottofamiglia Caprovini. Corna presenti anche nella femmina, ma assai meno sviluppate. Esse hanno forma di scimitarra o di spirale; sono generalmente eteronime (porzioni di spirale contraria, [...] delle nevi perenni, e prediligono boschi non troppo fitti, alpeggi asciutti e ricchi di piante aromatiche, rocce, letti di morene. Possono anche fare a meno dell'acqua, ma hanno una predilezione tutta speciale per il sale. Sono intelligenti, dotate ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] quindi a oriente, per ricongiungersi al Dosso Baltico. Le colline maggiori sono poste nei luoghi d'incrocio e di accavallamento di morene aventi centri d'origine diversi. La regione ha in media un'altezza di 100-200 metri e le zone convesse si ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] Tra Daugava (Dvina), Gauia e Aiviekste (affluente di destra della Daugava) il terreno è invece collinoso (antiche morene e depositi fluvio-glaciali, che coprono terreni devonici, scarsamente ondulati) e ha un aspetto abbastanza movimentato, tanto da ...
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GIGANTI, Monti dei (in ted. Riesengebirge (in cèco, Krkonoše; A. T., 53-54-55)
Arrigo Lorenzi
Formano la sezione di NO. dei Monti Sudeti, tra la Porta Lusatica, o Passo di Zittau, che conduce dal tavolato [...] con i circhi glaciali (Gruben) dove si raccolgono ingenti quantità di neve. Fondi di circhi del versante settentrionale, sbarrati da morene, occupano anche due laghi, detti Grosse Teich (a 1225 metri s. m.) e Kleine Teich. I Monti dei Giganti formano ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] loro caratteri si riattaccano piuttosto al sistema dell'Appennino, i colli del Monferrato e quelli di Torino, tutti gli anfiteatri morenici allo sbocco delle valli alpine e dei grandi laghi, nonché i rilievi vulcanici dei Berici e degli Euganei, e il ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] il granito: si hanno quindi plaghe meno fertili, in buona parte coperte da boschi. Sulle altre isole si alternano colline e pianure moreniche. Le alture maggiori arrivano a 150 m. s. m. Il terreno è fertile e per il 10% circa coperto di boschi. Nello ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] , Valle di Gressoney) note per la sterilità e l'imponenza delle loro forme, e i terreni quaternarî (morene, alluvium, alluvioni terrazzate, conoidi), notevoli per importanza antropica e rendimento economico. La valle centrale, solcata dalla Dora ...
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La regione più settentrionale della Norvegia (oltre il 68° 40′ di lat. N.) corrispondente all'unità amministrativa della Finmarks Fylke. La popolazione (44.356 abitanti nel 1930) è scarsa in rapporto alla [...] l'ultima glaciazione quaternaria, il Finmarken fu ricoperto da una coltre compatta di ghiaccio, che ha lasciato sui monti morene e altre sedimentazioni incoerenti. Non ostante esso sia la regione più fredda della Norvegia e appartenga, in parte, alle ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] microgelive. Infatti in molti casi l'erosione non è che una denudazione che si limita a spogliare il rilievo preglaciale delle morene che lo ricoprono dando luogo a soliflussi.
La neve, sebbene non giunga a trasformarsi in ghiaccio, ha un ruolo molto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di diffonderci (v. alpi; baviera). Il ripiano subalpino, tra le Alpi e il Danubio (v. baviera), alluvionale a valle (a N.), morenico a monte (a S.), è formato in gran parte da materiali di trasporto di differenti epoche del Quaternario, come si può ...
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morena
morèna s. f. [dal fr. moraine, che è dal savoiardo morèna, affine all’ital. mora2 «mucchio di sassi»]. – In geografia fisica, accumulo di materiali rocciosi e terrosi trasportato (m. mobile) o depositato (m. deposta) da un ghiacciaio....
morenico
morènico agg. [der. di morena] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, relativo a morena: terreni m., costituiti da depositi glaciali; apparato m., complesso delle masse di deposito di un ghiacciaio scomparso o tuttora esistente; anfiteatro...