In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] e quindi meno elevate, per essere state più a lungo sottoposte all’azione di degradazione degli agenti esogeni. I depositi morenici veri e propri sono sostituiti, via via che ci si allontana dal ghiacciaio, dai depositi fluvioglaciali, la cui messa ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] presso la foce deltizia del fiume Neva (emissario del Lago Ladoga), su un terreno prevalentemente acquitrinoso, costituito da depositi morenici glaciali e postglaciali e da alluvioni della Neva.
La storia topografica della città ha avuto inizio dalla ...
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MAGGIORE, LAGO (A. T., 24-25-26)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
È il più grande lago dell'Italia, dopo quello di Garda, il Verbanus lacus dei Romani, per cui ancora è detto Lago Verbano; il nome Maggiore [...] ) alla scala 1:50.000, Genova 1891; G. De Agostini, Atlante dei laghi italiani, NOvara e Roma 1917; V. Novarese, Gli apparati morenici wurmiani del Lago Maggiore e del Lago d'Orta, in Boll. R. Ufficio Geologico d'Italia, LII (1929), p. 128 seg. ...
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Fiume dell’Italia nord-orientale, tributario dell’Adriatico, il secondo per lunghezza tra i fiumi italiani dopo il Po (410 km, di cui 174 in pianura; 12.200 km2 di bacino). Ha origine da tre laghetti a [...] e solo dove lascia le Alpi il fiume si è aperto un varco con la stretta (Chiusa di Verona) dovuta agli sbarramenti morenici della valle terminale; da Calliano alla Chiusa la valle prende il nome di Lagarina. Alla confluenza con il Tasso l’A. entra ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...]
Sul fondo del bacino, che occupa la parte occidentale della conca di Klagenfurt, sulle marne del flysch terziario e sui colli morenici dell'antico ghiacciaio della Drava, si stendono campi di grano, segale e granoturco, mentre nelle zone più basse e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] è stato plasmato dai ghiacciai che agli inizi del Quaternario coprivano l’Europa settentrionale e che, con i loro depositi morenici, diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, in epoca successiva, numerosi laghi. Si possono ...
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NUOVA INGHILTERRA (A. T., 129; 130-131; 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
INGHILTERRA L'appellativo tradizionale ancor oggi applicato a quella regione della Confederazione nord-americana costituita [...] e di sproni montuosi che l'erosione glaciale ha bulinato in innumeri cavità occupate da laghi e largamente coperte da materiali morenici e fluvio-glaciali; quindi di scarsa fertilità naturale, se si eccettuino i fondi valle di alcuni tra i corsi d ...
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IBERICI, MONTI (A. T., 41-42)
Roberto Almagià
Denominazione attribuita dai geografi al margine nord-orientale, fortemente rialzato, dall'altipiano interno iberico (meseta). Si tratta di una serie di [...] gruppi, dei quali parecchi si levano oltre i 2000 m. e recano nelle aree culminali tracce della glaciazione quaternaria (circhi, archi morenici ecc.); sono di solito designati col nome di Sierre. A nord la Sierra de la Demanda raggiunge i 2305 m. nel ...
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NUOVA INGHILTERRA, Monti della (A. T., 121-122; 129)
Giuseppe Caraci
S'indicano con questo nome i rilievi tutti compresi entro i confini storici della Nuova Inghilterra, separati a occidente, per mezzo [...] nel gran numero di laghi che hanno questa origine, ma anche nell'incertezza degli spartiacque e nell'abbondanza degli apparati morenici e fluvioglaciali. Tra questa zona di culminazione, che pur divide il bacino del San Lorenzo da quello dei molti ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] linea pedemontana Laveno-V.-Viggiù; una centrale, collinosa, formata da dossi rocciosi quaternari emergenti da depositi morenici e alluvionali, e caratterizzata da alcuni laghetti glaciali; e una terza pianeggiante, costituita da tavolieri diluviali ...
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morena
morèna s. f. [dal fr. moraine, che è dal savoiardo morèna, affine all’ital. mora2 «mucchio di sassi»]. – In geografia fisica, accumulo di materiali rocciosi e terrosi trasportato (m. mobile) o depositato (m. deposta) da un ghiacciaio....
morenico
morènico agg. [der. di morena] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, relativo a morena: terreni m., costituiti da depositi glaciali; apparato m., complesso delle masse di deposito di un ghiacciaio scomparso o tuttora esistente; anfiteatro...