Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] );
(d) vocalismo atono non toscano in accostese, approximarme, robare, delectano, vocabuli, regule, ecc.;
(e) preferenza per morfemi verbali non toscani nella prima pers. plur. del presente indicativo (havemo, volemo) e nella terza plur. (poneno ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] dal Sei-Settecento e dallo sviluppo di prose saggistiche e scientifiche. Patota (1987) ha documentato la progressiva riduzione di morfemi colti (per es., l’imperfetto con -v- non è più minoritario rispetto a quello con dileguo della consonante) e ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] varia da soggetto a soggetto e in rapporto ai diversi aspetti morfologici.
In termini generali, si può affermare che molti morfemi grammaticali iniziano a essere prodotti intorno ai 3 anni, mentre risultano acquisiti intorno ai 3 anni e mezzo o ai 4 ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nel tempo; restano sempre meno congiunzioni anticheggianti (del tipo imperocché, acciocché, abbenché), sono sempre meno numerosi morfemi pronominali arcaici (ei, eglino, elleno), comincia a ridursi l’enclisi pronominale (propagossi); le varianti che ...
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morfema
morfèma s. m. [der. del gr. μορϕή «forma», sul modello di fonema] (pl. -i). – In linguistica, elemento formale che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica....
morfemica
morfèmica s. f. [dall’ingl. morphemics, der. di morpheme «morfema»]. – Settore della linguistica strutturale che studia i morfemi sia in quanto elementi lessicali, unità minime significative (m. lessicale, corrispondente approssimativamente...